Nel giardino delle pietre sonore in Sardegna

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Murales e pietre sonore sono la magia di un piccolo borgo a 20 chilometri da Cagliari. Si tratta di San Sperate, un angolo della Sardegna più autentica dove ormai da anni arrivano appassionati d’arte e di emozioni uniche. Chiamato anche “Il Paese degli Artisti”, nel 1968 vi si trasferirono pittori, scultori, artigiani e musicisti che, sotto la direzione artistica di Pinuccia Sciola, diedero vita a un vero esempio di arte urbana vivente.

Con un soggiorno condiviso o un budget solo leggermente superiore al costo di un albergo medio è possibile alloggiare a San Sperate e compiere una visita più approfondita anche nei dintorni del borgo.

Nel cuore del paesino, le abitazioni sono ricoperte di murales che raccontano la cultura popolare antica e moderna, le strade sono poi costellate di sculture di vario genere e ogni spazio è arricchito con diversi tipi di installazioni d’arte. Tutte le opere a cielo aperto, a completa disposizione del pubblico, con gli stessi cittadini residenti del borgo che si prestano a raccontare e illustrare i luoghi più interessanti.

Tra le tappe più popolari c’è il Giardino Megalitico, un museo open air dove è possibile ascoltare il suono delle pietre. L’idea è stata dell’artista Pinuccio Sciola, che è poi l’artefice di questo angolo d’arte dove si organizzano periodicamente mostre, eventi e rassegne di tutti i rami artistico-culturali.