Tutti pronti allo stargazing: la contemplazione dei cielo e delle stelle in luoghi del mondo dove questo è ancora possibile, perché incontaminati e lontani da fonti di luce è una delle esperienze più coinvolgenti che si possano provare per gli appassionati e per un’immersione totale nella natura.
E tra le stagioni migliori spicca l’estate. Con l’annuale pioggia di meteore delle Perseidi, che può produrre fino a 60 meteore all’ora specialmente tra il 12 e il 13 agosto, è il momento di puntare gli occhi in su. Sono diverse le destinazioni che puntano su questi notturni spettacoli della natura, anche impegnandosi per la sostenibilità.
I cieli nordici di Danimarca
A caccia di stelle? Ecco in Danimarca i posti migliori per ammirare il cielo di notte nelle sue mete “Dark Sky” incontaminate. Møns Klint, Nyord Møns Klint e Nyord, designate come le prime International Dark Sky Places della Scandinavia dall’International Dark-Sky Association, offrono opportunità di partecipare a tour guidati notturni, dove esperti di astronomia accompagneranno in un viaggio attraverso le costellazioni e i misteri del cosmo.
La pittoresca isola di Mandø è stata nominata quarto International Dark Sky Place della Danimarca. Sul’isola, accessibile solo durante la bassa marea, si organizzano workshop di osservazione delle stelle con telescopi, offrendo a tutti l’opportunità di esplorare i segreti del cielo notturno.
Un faro per gli osservatori di stelle Bulbjerg è diventato il secondo International Dark Sky Park della Danimarca, invitando i visitatori a esplorare la sua costa selvaggia e i suoi cieli notturni incontaminati. Escursioni serali guidate conducono attraverso sentieri panoramici, culminando in punti di osservazione perfetti per ammirare il cielo notturno.
Altre località danesi dove osservare il cielo notturno sono le colline di Hanklit, le scogliere di Toftum Bjerge, e la Torre degli Uccelli di Nyord, dove si può combinare l’osservazione delle stelle con quella della fauna selvatica.
Stati Uniti wild nelle riserve dell’Idaho
Negli Stati Uniti si può fare rotta in Idaho, nella Riserva Dark Sky delle Sawtooth Mountains dove sono in programma diversi attorno al Redfish Lake. Questa Dark Sky è la più importante per entità ed estensione di tutto lo stato dell’Idaho, che ne vanta cinque ma di minore estensione. Si trova a 200 km da Boise, la città più vicina e capitale dell’Idaho, e quasi 130 km di catene montuose sono lì a bloccare le luci della città. Un’esperienza che si può provare è lo Stargazing a Stanley.
Nei mesi estivi, si possono vedere le costellazioni del Cigno, Ercole, Sagittario e Scorpione. E sempre in Idaho da poco il Bruneau Dunes State Park è stato ufficialmente certificato come International Dark Sky Park. Grazie alle sue opportunità di osservazione del cielo, il parco ospita due dei più potenti telescopi pubblici dello Stato dell’Idaho ed offre numerosi programmi educativi.
Tutte le stelle delle Canarie
Sono diverse le mete e le occasioni per dedicarsi allo stargazing in vacanza. In Europa una delle destinazioni ideali sono le Canarie con le loro riserve stellari.
Il cielo delle isole Canarie permette di osservare nitidamente la luna, le stelle e i fenomeni celesti, per via delle caratteristiche meteorologiche generate dai venti Alisei e dalle temperature dell’atmosfera che impediscono la formazione delle nubi. Proprio per questa peculiarità qui vige la cosiddetta “Legge del cielo” (approvata nel 1988), che si preoccupa di limitare l’inquinamento luminoso notturno; le stesse norme tutelano l’ambiente anche dall’inquinamento radioelettrico e atmosferico e regolano le rotte aeree in modo che nulla possa ostacolare l’osservazione delle stelle.
Inoltre, oltre alla vicinanza con l’Equatore, anche il territorio montuoso e l’altezza dei rilievi le rendono destinazione ideale per il cosiddetto astroturismo, il turismo legato all’osservazione del cielo, anche a occhio nudo. Per esempio nelle Riserve stellari. Sulle isole sono tre i luoghi riconosciuti come Patrimonio Mondiale per l’astroturismo, le cosiddette Riserve Starlight: l’isola di La Palma, Fuerteventura e Tenerife, in particolare nella zona del Teide e delle cime più alte dell’isola.
Deserti in notturna
E ci si può spingere anche verso gli Emirati e il Medio Oriente, dove tra deserti e montagne il firmamento si svela nei suoi suggestivi dettagli. Sono per esempio cinque le mete top per fare stargazing ad Abu Dhabi. Si tratta dell’Oasi di Liwa, famosa anche come set per le riprese di film come Dune, Fast and Furious 7 e Star Wars: The Force Awakens, a circa due ore e mezza dal centro di Abu Dhabi; Al Quaa, a 90 minuti di auto dalla città, deserto rinomato per la vista della Via Lattea; Shuweihat Island, a tre ore di auto dal centro di Abu Dhabi e con il nome di una formazione rocciosa risalente a 14 milioni di anni fa; l’Osservatorio spaziale Al Sadeem, dove è possibile assistere a conferenze sullo spazio e l’astronomia, nonché effettuare osservazioni planetarie e del cielo profondo; l’Arabian Nights Village, tra le imponenti dune del deserto in una verdeggiante oasi di palme dove osservare le stelle mentre si fa un bagno notturno in piscina o ci si siede accanto al fuoco.
The Red Sea, in Arabia Saudita, punta a diventare la prima destinazione dark-sky in Medio Oriente, forte dei suoi paesaggi desertici incontaminati che regalano ai visitatori cieli stellati da osservare e alcune società private, come Red Sea Global, stanno lavorando attivamente per preservare queste aree naturali. The Red Sea ambisce a diventare la prima Dark Sky Reserve certificata del Medio Oriente. L’obiettivo di entrare a far parte delle riserve riconosciute da DarkSky International vuole rappresentare anche un tributo all’ancestrale connessione tra le stelle e le persone, valorizzando il significato profondo che queste hanno assunto nella cultura araba.
In questo angolo di deserto i turisti possono vivere esperienze di fotografia astronomica, ascoltare racconti intorno al fuoco e partecipare a escursioni per l’osservazione delle stelle. Qui, è possibile ammirare anche la Via Lattea.
Per restare in Italia, si può salire in vetta. Lignan, frazione montana di Nus, nel comune valdostano di Saint-Barthélemy ospita uno Stellar Park certificato dalla Fundacion Starlight dell’Instituto de Astrofisica de Canarias la quale ha stabilito che il cielo notturno sopra Saint-Barthélemy offre a occhio nudo la più spettacolare scenografia di stelle.
Tra i luoghi migliori del mondo per osservare le stelle spicca Mauna Kea, alle Hawaii. Altre destinazioni da mettere in lista possono essere Mont-Mégantic, roccia isolata situata in Québec, Sedona, paese situato nel deserto dell’Arizona, negli Stati Uniti, il Pic du Midi, picco nei Pirenei francesi, Hella, in Islanda sud-occidentale, tutti luoghi del mondo che possono vantare percentuali di inquinamento luminoso bassissime.
E per regalarsi un’esperienza superlusso e unica, si può fare rotta sulla Thailandia, sull’isola di Phuket. Qui il resort di lusso Anantara Layan Phuket Resort offre infatti un’esperienza gastronomica con vista sulla volta celeste grazie al suo ristorante che custodisce un vero e proprio osservatorio, il Dara Cuisine Phuket and Sky Observatory, dove ammirare il cielo cenando accompagnati dagli sky storyteller.