Installazioni e aperitivi, mostre e party, melting pot di turisti e l’occasione straordinaria di varcare la soglia di palazzi e giardini, anche storici, di solito chiusi al pubblico. Torna la Milano Design Week, la settimana forse più mondana del capoluogo meneghino che continua a mettere a segno eventi, ritrovo di addetti ai lavori ma, come ormai accade da anni, anche movida brulicante di chi vuole godersi una città tirata a lustro e spumeggiante.
Sì, perché la Milano Design Week accende i riflettori su tutta la città, con la possibilità di visitare installazioni, mostre, performance gratuitamente, nei suoi tradizionali design district ma anche nelle periferie e nelle aree in riqualificazione, con una girandola di eventi che assume un significato ancora più grande quest’anno, dopo l’edizione settembrina del 2021 in cui l’ansia del covid aleggiava più forte.
Solitamente appuntamento clou dell’aprile milanese, anche quest’anno la Settimana del Design cambia date e si terrà dal 6 al 12 giugno.
La Milano Design Week è il grande contenitore che mette insieme il Salone del Mobile e gli eventi diffusi del Fuorisalone in città. Il Salone del Mobile di Milano, evento di riferimento per gli addetti ai lavori e che quest’anno celebra la sessantesima edizione, si tiene dal 7 al 12 giugno a Rho Fiera, con il weekend aperto a tutti (sabato 11 e domenica 12 giugno) mentre i giorni infrasettimanali sono esclusivi per il pubblico specializzato. L’orario di apertura sarà tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30.
La vera festa per la città durante la Milano Design Week è il Fuorisalone Milano, che ha i suoi quartier generali storici ma di anno in anno si apre a nuovi spazi e zone della città. L’edizione 2022 ha come tema “Tra spazio e tempo”, in programma ci sono tantissimi eventi di ogni tipo, dalle installazioni alle mostre, dalle performance ai momenti di pura socialità come party ed aperitivi. Per orientarsi e scegliere quali provare c’è la mappa dedicata.
Qui ve ne raccontiamo alcuni tra i più interessanti e curiosi.
Al Tortona Design Week il tema è il progetto “Fluidity and Design”, con mostre, installazioni ed eventi: da segnalare la Floating Forest di Timberland e l’Ikea Festival. In zona c’è anche il grande complesso di coworking ed eventi di Base, con la seconda edizione di “We Will Design”: un laboratorio sperimentale che riunisce designer internazionali, scuole, università, istituzioni e studenti.

In centro si potrà poi anche passeggiare tra gli showroom del Milano Durini Design, area a pochi passi da piazza San Babila e dal Duomo, ma anche perdersi nell’intrico di viuzze storiche delle 5VIE con la loro Design Week, che anima il quadrilatero di strade dove poter scoprire atelier e gallerie ma anche i resti della Milano romana.
Nella Milano Design Week non poteva mancare uno dei quartieri oggi più trendy, che da zona popolare si è trasformata e che si trova alle spalle dei grattacieli di Porta Nuova. Qui l‘Isola Design Festival accoglierà oltre 250 tra designer e studi di design internazionali, da visitare anche approfittando per scoprire le gallerie e gli artigiani del posto. che si sommano alle gallerie e agli artigiani locali, distribuiti tra oltre 30 location in uno dei quartieri più vivi di Milano. Spazio anche alle periferie, come in zona Inganni, dove il dismesso ospedale militare di Baggio ospiterà designer e artisti, o a Certosa, che apre uno spazio di archeologia industriale grande oltre 10mila mq, a Baranzate l’ex fabbrica Necchi presenta un percorso espositivo su design da collezione e arte sperimentale.

Uno dei quartieri storici del Fuorisalone è Brera, che diventa Brera Design Week con oltre 160 eventi. E visitare la Milano Design Week darà anche l’occasione di scoprire veri e propri gioielli milanesi, i palazzi storici e nobiliari del centro storico, che aprono le porte al design. Palazzo Turati ospita una collettiva di designer, artisti e artigiani olandesi.

Palazzo Clerici segna il debutto di Porsche alla Milano Design Week e nel cortile ci sarà anche un temporary bar e la possibilità di partecipare a sessioni di yoga e meditazione. Da non perdere anche l’opportunità di entrare al Circolo Filologico Milanese, o di visitare Palazzo Visconti con i suoi affreschi, senza dimenticare il cantiere di Casa Baglioni che si trasforma in galleria d’arte.