Le Stanze della Fotografia debuttano a Venezia con la mostra su Ugo Mulas

Le Stanze della Fotografia Venezia
Le Stanze della Fotografia, Venezia
Arriva a Venezia un nuovo centro espositivo e di ricerca dedicato alla fotografia, un nuovo indirizzo da mettere in valigia per gli appassionati dell’arte dell’obiettivo che visiteranno la città lagunare.

“Le Stanze della Fotografia”, all’interno della Fondazione Giorgio Cini, nelle Sale del Convitto, sull’Isola di San Giorgio Maggiore, a Venezia. Aprirà al pubblico dal 29 marzo 2023 con la mostra “Ugo Mulas. L’operazione fotografica”, un’ampia e completa retrospettiva che presenta per la prima volta un’importante selezione di immagini vintage mai esposte prima d’ora.

Ugo Mulas, Joan Mirò Museo Poldi Pezzoli Milano 1963 © Eredi Ugo Mulas Tutti i diritti riservati Courtesy Archivio Ugo Mulas Milano Galleria Lia Rumma Milano Nap
Ugo Mulas, Joan Mirò Museo Poldi Pezzoli Milano 1963 © Eredi Ugo Mulas Courtesy Archivio Ugo Mulas Milano Galleria Lia Rumma Milano Nap

“Le Stanze della Fotografia” è l’iniziativa congiunta di Marsilio Arte e Fondazione Giorgio Cini, destinata a proseguire il percorso iniziato nel 2012 alla Casa dei Tre Oci di Venezia – storico palazzo neogotico situato sull’isola della Giudecca e di recente acquistato dal Berggruen Institute – nella convinzione che la fotografia, tra i linguaggi artistici più interessanti del moderno e del contemporaneo, debba continuare ad avere una sua specifica “casa” a Venezia.

Quello tra la fotografia e l’isola di San Giorgio è un sodalizio naturale, in quanto la Fondazione Giorgio Cini custodisce una delle più importanti collezioni fotografiche d’Europa, che nel tempo si è arricchita con un capitale fotografico  nell’ambito della ricerca storico artistica, un patrimonio documentario costituito dalle raccolte fotografiche pervenute nel tempo all’Istituto di Storia dell’Arte e appartenute a importanti storici dell’arte, tra cui Berenson, Bettini, Fiocco, Pallucchini, a giornalisti e scrittori, come Ojetti, insieme a un importante numero di fotografie prodotte da scambi con altre istituzioni culturali.

Concepite come un vero e proprio centro internazionale di ricerca e valorizzazione della fotografia e della cultura delle immagini, Le Stanze proporranno, accanto alle rassegne a Venezia e in altre città italiane ed estere, laboratori, incontri, workshop, seminari con fotografi nazionali e internazionali, master. E verranno sviluppate diverse partnership con le più importanti realtà del mondo della fotografia, quali l’agenzia Magnum Photos, il centro parigino Jeu de Paume, la Médiathèque du patrimoine et de la photographie, il Musée de l’Elysée di Losanna.

Originariamente adibito per i magazzini della dogana, il palazzo in cui sorge il nuovo polo culturale veneziano ha preso la sua conformazione attuale nel 1870 circa. Nel 1952, alla nascita della Fondazione Giorgio Cini, l’edificio è divenuto Convitto scolastico e nel 2007 restaurato e reso sede espositiva. Si trova nella zona nord-est dell’isola di San Giorgio.

“Ugo Mulas. L’operazione fotografica”, sarà visitabile dal 29 marzo al 6 agosto 2023. Il progetto coincide con i 50 anni dalla scomparsa dell’autore, avvenuta il 2 marzo 1973. In mostra ci saranno più di 300 immagini, tra cui 30 foto mai esposte prima d’ora, documenti, libri, pubblicazioni, filmati. Tra i suoi lavori si ricordano i primi reportage tra il 1953 e il 1954, dedicati alle periferie milanesi e all’ambiente artistico e culturale dei primi anni Cinquanta del celebre Bar Jamaica, ma anche le foto della Biennale di Venezia dal 1954 al 1972, la serie dedicata alla raccolta Ossi di Seppia di Eugenio Montale (1962-1965).

Nell’autunno 2023 Le Stanze della Fotografia ospiteranno una mostra dedicata a Paolo Pellegrin (Roma, 1964), tra i più importanti fotoreporter contemporanei internazionali, che ha documentato molti dei maggiori disastri e conflitti mondiali. E poi nella primavera 2024 sarà la volta della retrospettiva “Helmut Newton. Legacy”, curata da Matthias Harder, direttore della Helmut Newton Foundation di Berlino, e Denis Curti, in occasione del centesimo anniversario della nascita dell’artista (Berlino, 1920 – Los Angeles, 2004), che sbarcherà in Laguna dopo Milano e Roma.

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