Tra i percorsi naturalistici più insoliti, “La via degli alpeggi delle Apuane” rappresenta sicuramente una piacevole sorpresa per gli amanti del soft trekking: la scopriamo oggi con la nostra rubrica #InCammino, insieme alle guide di Aigae – Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, con cui ViaggiOff ha avviato la sua collaborazione mirata a raccontare l’altro volto dell’Italia.
Il percorso parte dalla profonda valle del “Canale del Freddone” nella zona del Cipollaio e segue l’antico tracciato usato dai pastori per la transumanza. Il primo tratto è caratterizzato da una fitta faggeta che sale fino al piccolo e suggestivo alpeggio di Campanice.
Qui ci si può immergere nella particolare atmosfera data dagli antichi ruderi e dalla pittoresca chiesetta. Il percorso prosegue con una tappa sempre suggestiva al Passo di Fociomboli, per poi raggiungere l’importante torbiera conosciuta anche come “padule”. Questa zona umida è la più grande delle Apuane e dalla tarda primavera iniziano a fiorire decine e decine di specie botaniche molto caratteristiche e molto interessanti.
Dal “padule” si prosegue per arrivare ad un altro bellissimo alpeggio, quello del Il Puntato. Luogo ideale per una sosta più lunga che permetterà di ammirare i dettagli dei dintorni, scoprendo anche alcune particolarità che possono far comprendere meglio la sua importanza storica. Il lento cammino verrà poi ripreso percorrendo un altro sentiero che riporterà al punto di partenza, chiudendo così uno spettacolare anello, utilizzato per centinaia di anni dai pastori delle Alpi Apuane.
La guida Aigae che accompagnerà è Francesco Franceschi, che può essere contattato direttamente alla sua email escursionidasogno@gmail.com. E per conoscere altri itinerari si può consultare il sito www.escursionidasogno.com.