La prima crociera a emissioni zero in Antartide

World Explorer Crociera
Anche a -80 gradi, in Antartide, il turismo è cresciuto negli ultimi vent’anni secondo la Iaato (International Association of Antarctic Tour Operators), l’organismo che raccoglie gli operatori antartici e promuove forme di turismo sostenibile. Infatti, nella stagione 2018-19 i visitatori complessivi sono stati oltre 55mila. 

Un dato che ha spinto la Iaato a introdurre regole sempre più stringenti, dal contingentamento dei visitatori negli sbarchi sulla terraferma a nuovi limiti, per dimensioni e per numero di passeggeri, delle navi da crociera, fino alle nuove restrizioni per i mezzi impiegati per raggiungere la regione e muoversi in Antartico.

Per questa ragione, sono andate in cantiere nuove navi, capaci di minimizzare le emissioni, di trasformare a bordo i rifiuti in energia, di garantire maggior sicurezza e comfort a un numero di passeggeri che, in linea di massima, non supererà i 200 per imbarcazione.

La World Explorer è il primo di questi vettori di nuova generazione a divenire operativo in acque antartiche. Di proprietà e costruzione portoghese, in gestione alla compagnia statunitense Quark Expeditions, è costata 70 milioni di euro. 

Una sorta di yacht di lusso pensato per le avventure più estreme: 126 metri di scafo, due motori ibridi Rolls Royce, accoglie a bordo non più di 172 passeggeri ospitati in suite e cabine. Tutte con un balcone esterno per godersi durante tutto il viaggio panorami senza pari.

Lo scafo rinforzato e le eliche di ultima generazione consentono di rompere il ghiaccio e il pescaggio basso permette di avvicinarsi il più possibile alla costa e offrire soste inaccessibili alle grandi navi da crociera.

World Explorer dispone di differenti aree pubbliche in cui rilassarsi dopo una giornata all’aperto, l’Observation Lounge con cupola di vetro per una tranquilla contemplazione, l’Explorer Lounge per un drink e una chiacchierata e la biblioteca dove rintanarsi a leggere un libro.