L’Arabia Saudita continua a essere sotto i riflettori del turismo tra il suo ricco patrimonio culturale, l’attrazione di eventi sportivi e gli investimenti sulla scena dell’arte.
E ora sta per arrivare un pizzico di Parigi nel deserto. La Royal Commission for AlUla ha firmato una partnership con il Centre Pompidou per realizzare una galleria d’arte contemporanea ad AlUla. Verrà dunque realizzato un nuovo museo che sarà un centro globale per l‘arte regionale e internazionale del XXI secolo, diventando esso stesso un simbolo architettonico di AlUla.
Progettato come un arcipelago di padiglioni e intervallato da un mosaico di giardini d’artista, questo monumento architettonico simboleggerà l’eredità interculturale di AlUla. Il museo sarà un importante punto di riferimento per l’arte del nostro tempo, con artisti del mondo arabo che dialogheranno con l’arte internazionale. Le gallerie saranno all’avanguardia nell’architettura museale e ospiteranno un programma di esposizioni, collezioni, mostre, collaborazioni e giardini d’artista.
Il museo contemporaneo di AlUla ospiterà una collezione di arte mediorientale, nord-africana e sud-asiatica del XXI secolo; installazioni immersive di artisti provenienti da ogni continente abitato; una collezione di opere legate alla land art del XXI secolo; un programma di committenza per inserire l’arte nel contesto pubblico; competenze curatoriali specialistiche e studi sull’arte mediorientale, nord-africana e sud-asiatica oltre all’accesso al pubblico di lingua araba.
Il rapporto di reciprocità si baserà sulle collezioni, compresa l’esposizione delle stesse e i prestiti museali, sulle collaborazioni curatoriali, sulla condivisione delle competenze museologiche e sullo sviluppo del pubblico.
Il nuovo accordo è parte del processo di rafforzamento delle collaborazioni tra Arabia Saudita e Francia ad AlUla.