Viaggiare sulle orme dei grandi scrittori piace sempre di più e il turismo letterario conquista consensi e iniziative dedicate: tra queste, ce n’è una ormai consolidata che coinvolge luoghi ricchi di storia e significato.
Sono i Parchi letterari, che domenica 20 ottobre tornano a festeggiare la loro Giornata internazionale. Letture, incontri, percorsi naturalistici e letterari, animeranno case museo e non solo, insieme a mostre, persone, luoghi e ricette che hanno ispirato alcune tra le più belle pagine della letteratura.
Sono coinvolti più di 80 Comuni, 6 parchi nazionali, 6 parchi regionali, oasi riserve e un grande numero di associazioni. La rete de I Parchi Letterari coinvolge infatti quasi un milione di persone ogni anno.
Anche quest’anno dal Circolo Polare Artico alla Sicilia fino al Continente americano, i luoghi di ispirazione dei nostri autori si svelano ai visitatori con tutta la loro carica emotiva. «Si tratta di un momento delicato come delicati sono i paesaggi che andiamo a rileggere grazie all’impegno delle Comunità che ci ospitano – sottolinea Stanislao de Marsanich, presidente dei Parchi Letterari. – Il legame tra uomo e ambiente è richiamato con la forza di parole urlate, sussurrate, scritte, incise e anche cancellate che ci raccontano l’evoluzione e la storia dei territori che ogni singolo Parco Letterario intende continuare a proteggere e far conoscere».
Il 20 ottobre e i giorni precedenti e successivi I Parchi Letterari aspettano i visitatori con manifestazioni dedicate, visite, passeggiate naturalistiche, letterarie e poetiche che si aggiungono alle consuete attività quotidiane.
Si inizia con qualche giorno di anticipo a Matera, Aliano e Valsinni con il convegno internazionale sul turismo letterario nei luoghi di confino, esilio e prigionia organizzato nel Parco Letterario Carlo Levi in collaborazione con il Parco Letterario Isabella Morra dal Centro Tule per il Turismo Letterario di cui I Parchi Letterari sono partner fondatori con Uniser Pistoia e l’Università per Stranieri di Perugia. Una trentina di professori e ricercatori provenienti da oltre 20 Università Europee ed extraeuropee si confronteranno sui temi del turismo partendo dalle pagine della letteratura mondiale.
A Tivoli si ammireranno le rovine “libere e selvagge” della Villa dell’imperatore Adriano che Marguerite Yourcenar visitò per la prima volta esattamente un secolo fa e che avrebbero ispirato il suo romanzo capolavoro del 1951. Il Parco Letterario Marguerite Yourcenar, Lodovico Ariosto, Ignazio di Loyola che riunisce Villa Adriana, Villa d’Este e il Santuario di Ercole Vincitore è stato istituito in giugno grazie all’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – Villae del Ministero della Cultura. Tre siti, di cui due patrimonio Unesco, uniti non solo dall’appartenenza al territorio di Tivoli, ma anche dal progetto del nuovo Parco Letterario intitolato a questi personaggi che li vissero in molteplici modi.
Tra terra e mare sarà poi possibile percorrere i sentieri dell’ultimo Parco Letterario nato in ordine di tempo che il Comune di Lerici ha organizzato e dedicato a Percy e Mary Shelley a San Terenzo nel Golfo dei Poeti proprio di fronte ai luoghi che il Parco Nazionale, e Parco Letterario, della Cinque Terre ha dedicato a Eugenio Montale per conoscere e tutelare con la sua poesia la biodiversità̀ e i valori di un paesaggio naturale e culturale unico. E così dai percorsi cubani del Parco Letterario Italo Calvino istituito all’Avana lo scorso anno, passeremo a quello sulle coste della Florida cantate dai versi di Mary Oliver.
L’essenza di un Parco Letterario sta proprio nella identità e nella conoscenza del territorio propri di chi quei luoghi abita e ha visto evolvere. Partendo dalle parole di Comiso, ancora, il Parco Letterario Gesualdo Bufalino sarà al centro del Soggiorno Letterario della Scuola Holden di Torino.
Sulle rive del Lambro e nei giardini di Villa reale il Parco Letterario Regina Margherita e Parco Valle Lambro e la Casa della Poesia di Monza sverleranno l’universo verde di Emily Dickinson e le ombre e i ciclamini di Alda Merini.
La rete dei Parchi Letterari d’Abruzzo vedrà parlare di architettura con Gabriele d’Annunzio nelle Gole del fiume Sagittario ad Anversa degli Abruzzi (Aq) mentre le Foreste del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Unesco) sveleranno a Pescasseroli le parole di Benedetto Croce che riecheggiano a Montenerodomo nel Parco Nazionale della Maiella (Unesco). Ignazio Silone guiderà lungo il Giovenco per la Pescina (Aq) di Fontamara e con Ovidio rileggeremo le Metamorfosi a Sulmona ricchissima di gelide acque (Aq).
In Sardegna Giuseppe Dessì a Villacidro (Parco Geominerario – Unesco) e Grazia Deledda a Galtellì invitano a scoprire i luoghi della loro massima ispirazione ricordati dai due Parchi Letterari con manifestazioni che seguono di pochi giorni il Premio Letterario Dessì e il Festiìval Sos Arrastos de Grassia.
Si omaggerà poi Francesco Petrarca nel Parco Letterario a lui dedicato e a Sernaglia della Battaglia si passeggerà sulle Colline del Prosecco (Tv) accompagnati dai versi di Andrea Zanzotto. In Toscana si parlerà di Policarpo Petrocchi a Castello di Cireglio (Pt) e dei castagneti della Montagna pistoiese che il Parco contribuisce a recuperare.
A Ostia (Roma) a ispirare sarà lo spirito di Pier Paolo Pasolini e si viaggia anche lontano, a Røst nell’Arcipelago delle Lofoten e nella vicina Bodø Capitale europea della cultura 2024, con le parole di Pietro Querini e con Henrik Ibsen si sbarcherà a Skien per celebrare la rinnovata Casa della Letteratura.
Queste sono solo alcune delle suggestioni, il programma della Giornata internazionale dei parchi letterari è in continuo aggiornamento e si può consultare anche sulla sezione Eventi del sito www.parchiletterari.com