Il Ramadan in Oman è un’esperienza local tutta da vivere. Per un mese, il Sultanato si trasforma in un palcoscenico di tradizioni, spiritualità e ospitalità.
Inizia ufficialmente il Ramadan, un evento religioso ma anche un’occasione per chi desidera vivere esperienze autentiche e immergersi nella cultura locale. Il mese del Ramadan – che termina alla fine di marzo – offre un’opportunità unica per scoprire le tradizioni del Sultanato dell’Oman. Inoltre, le condizioni climatiche particolarmente favorevoli rendono questo periodo ideale per un viaggio.
Nono mese del calendario islamico, le date del Ramadan variano ogni anno in base al ciclo lunare. Questo periodo rappresenta un momento di profonda spiritualità ed è anche un’occasione di condivisione e ospitalità, arricchita da esperienze da provare. Dall’alba al tramonto, i musulmani si astengono dal cibo, dalle bevande e da altre attività, ma è con il calar del sole che il Sultanato si illumina di celebrazioni, mercati serali e sontuosi buffet dell’Iftar, il pasto serale che interrompe il digiuno quotidiano, dove assaporare specialità locali e vivere l’autentica accoglienza omanita.
Per rispettare le usanze locali, è importante osservare alcune semplici accortezze, come evitare di mangiare, bere o fumare in pubblico durante le ore di digiuno, non consumare alcool prima del tramonto, e solo nelle aree designate, e vestire in modo rispettoso, soprattutto nei luoghi di culto come nella Grande Moschea del Sultano Qaboos che può essere visitata anche durante il Ramadan nei consueti orari e giorni di apertura riservati ai viaggiatori non musulmani (dalle 8 alle 11, dal sabato al giovedì). Tutto l’Oman è in festa, da Muscat all’antica capitale Nizwa, da Salalah al Musandam.
Anche gli hotel del Sultanato, nel periodo del Ramadan, sono pronti ad accogliere gli ospiti durante il giorno con pasti serviti in aree designate (gli hotel internazionali mettono a disposizione un ristorante per questa ricorrenza) e un’una selezione di piatti tradizionali nei ricchi buffet dell’Iftar. Sebbene molti ristoranti locali siano chiusi nelle ore diurne, i supermercati rimangono invece aperti, consentendo di acquistare snack e bevande.
Per esempio nella capitale, The Chedi Muscat, icona dell’ospitalità omanita, propone un’esperienza esclusiva con il “Layali Ramadan”: ogni sera, gli ospiti possono partecipare a un Iftar d’eccezione, con un buffet ricco di sapori locali e internazionali, tra cui specialità omanite, piatti tradizionali della cucina araba e una selezione di dessert preparati per l’occasione. L’atmosfera è resa ancora più suggestiva dalla musica dal vivo dell’Omani Trio Band e dal suono delicato del liuto arabo, che accompagna gli ospiti durante la cena. Oppure, per chi cerca un’esperienza più intima, il “Layali Suhoor” presso The Long Pool offre un’ambientazione sotto le stelle, con un menù à la carte. Oltre ai piatti tipici del Suhoor, gli ospiti possono rilassarsi con una selezione di tè aromatici e shisha.
Presso la St. Regis Grand Ballroom di The St. Regis Al Mouj Muscat Resort, uno dei luoghi di ritrovo più popolari del momento a Muscat, l’esperienza “Marjanah” offre un Iftar con sapori globali e live cooking station, con la presenza di uno chef turco. La serata conta anche una performance musicale dal vivo e da un vero e proprio Ramadan Souk, dove gli ospiti possono immergersi nell’atmosfera della festa. Per chi desidera gustare un Suhoor (il pasto consumato prima dell’alba), il Golden Glow Suhoor propone un menù che combina sapori mediorientali autentici con un tocco contemporaneo.
Nella baia di Muscat, Jumeirah Muscat Bay propone Iftar sotto le stelle, menù ad hoc e sessioni di kayak al tramonto per interrompere il digiuno in modo unico.
Per la prima volta, data la recente apertura, anche il Mandarin Oriental a Muscat celebra il Ramadan onorando le tradizioni locali e il senso di comunità. Gli ospiti possono vivere l’atmosfera del Ramadan al Rawya, dove viene proposto un viaggio culinario ispirato alla Via della Seta. Il menù, che unisce sapori tradizionali e ingredienti locali, include piatti a base di pesce fresco delle coste omanite, spezie aromatiche del Dhofar e influenze dell’Africa orientale. La serata è accompagnata dal suono dell’Oud.
Alla fine del Ramadan, le celebrazioni di Eid al-Fitr previste dalla fine di marzo trasformano l’Oman in un tripudio di colori, festa e condivisione comunitaria. Famiglie e amici si riuniscono per 3 giorni sin dal momento della colazione nelle case che vengono decorate per festeggiare, indossando abiti tradizionali e scambiandosi auguri e doni, un’occasione per scoprire la cultura omanita e lasciarsi avvolgere dall’atmosfera festosa di questa celebrazione.