In California la prima Spa cannabis-friendly

Spa cannabis
La Spa del futuro? Potrebbe essere cannabis-friendly, come il Bubbling Wells Desert Oasis, il primo wellness resort di questo tipo che sorgerà nei pressi di Palm Springs, in California, dove l’utilizzo della canapa è legale.

Il lussuoso resort sarà situato a Desert Hot Springs, a un’ora d’auto da Los Angeles e San Diego, in una vasta proprietà di oltre 40 ettari che comprende anche una sorgente di acqua termale naturale dalle proprietà terapeutiche e curative. Disporrà di 124 alloggi privati, ristorante, winebar, cocktail lounge e 30 tende glamping di lusso per i viaggiatori più avventurosi.

A renderlo unico sarà un centro benessere davvero alternativo, con Spa di nuova generazione, in cui saranno applicate terapie cellulari a base molecolare, finora accessibili soltanto agli atleti ad alte prestazioni e in centri super-esclusivi, che si sono dimostrate efficaci nella riabilitazione fisica e nel benessere generale, come documentato da una ricerca della Harvard Medical School.

Gli ospiti potranno inoltre scegliere tra un ventaglio di attività che spaziano dalla meditazione all’educazione all’uso terapeutico della cannabis, dalle terapie energetiche ai principi della nutrizione olistica e della fitoterapia con l’utilizzo delle piante selvatiche che crescono nella tenuta.

“Bubbling Wells Desert Oasis è un resort innovativo che definirà una nuova classe di ospitalità, particolarmente attrattiva per gli ospiti che cercano la salute del corpo, il benessere della mente e il potere dell’energia positiva”, – spiega Charla Barbieri Heimer, Presidente di ROR Capital Investments, la società immobiliare che sta sviluppando questo progetto pilota in collaborazione con alcune aziende che operano nel settore della cannabis.

“In seguito a una mia esperienza personale, legata a problemi di salute, – continua Barbieri Heimer, – mi sono appassionata all’idea di creare un luogo in cui gli individui possano cercare miglioramenti della salute fisica e mentale attraverso trattamenti innovativi, in un contesto libero da ogni stigma legato alla cannabis e alle soluzioni alternative”.