Il ristorante Scarpetta Nyc sbarca a Roma: un assaggio d’America in Italia

Scarpetta NYC, credits Letizia Cigliutti
Scarpetta NYC, credits Letizia Cigliutti
Il mood newyorchese sbarca nel cuore di Roma: il brand di ristorazione Scarpetta Nyc è approdato in Italia e ha scelto il nuovo Hotel InterContinental Rome Ambasciatori Palace, inaugurato a maggio, come location per la sua avventura culinaria nel nostro Paese.

Scarpetta Nyc nel suo nome racchiude la sua filosofia: assaporare un pasto fino all’ultimo assaggio. Nato a New York nel 2008, grazie all’intuizione del suo fondatore John Meadow, il marchio ha poi esportato il suo concept in diverse città del mondo, prima negli Stati Uniti, poi a Londra, Doha e Tokyo, fino ad arrivare a Roma, l’apertura più recente. Si tratta di un esperimento ambizioso e insolito, quello di proporre un menù che vuole coniugare i piatti della tradizione italiana e l’atmosfera tipicamente da Big Apple.

InterContinental Rome Ambasciatori Palace
InterContinental Rome Ambasciatori Palace

Accompagnati dal restaurant manager Samuel De Luca, si entra in un locale che, studiato dal designer Anton Cristell, si ispira alla Dolce Vita ma con un tocco di contemporaneità.

Il menù di Scarpetta Nyc, curato dallo chef Riccardo Ionna, offre un mix di piatti italiani e pasta fatta in casa, oltre a proposte americane di American Cut, altro brand storico e steakhouse.
Tra gli antipasti si trovano il Wagyu giapponese in smoke – che arriva su un piatto di sale rosa dell’Himalaya e coperto da una boule di vetro, avvolto nel fumo, con una presentazione a effetto – e la Fricassea di funghi e tartufo, una polenta che accompagna funghi tartufati, connubio tra la gastronomia americana e italiana.
Tra i primi piatti spiccano i famosi Spaghetti Scarpetta con tre soli ingredienti, pomodoro, basilico e parmigiano, e due piatti di pasta ripiena, come i ravioli cacio e pepe e gli agnolotti con midollo.

Il pezzo forte del menù è la carne con i tagli americani. In carta si trova la Ny Strip Steak, il Pastrami Rib-Eye, il Porterhouse e il Tomahawk. E tra i dolci made in Usa non manca la New York Cheesecake e la coppa di Cracker Jack Sundae, proposta di gelato sormontato dai tradizionali popcorn caramellati.