Si cela un mondo dentro una tazzina di caffè, bevanda amata che racconta di Paesi lontani, aromi e di coltivazioni che custodiscono e tramandano tradizioni, ma anche della necessità di mantenerle sostenibili.
Per viaggiare sulle tracce del caffè si può puntare per esempio sui Paesi del Centroamerica e in Repubblica Dominicana, da sempre grandi produttori di caffè, che offrono degli itinerari dedicati a questa bevanda che consentono ai visitatori di apprendere non solo il processo di coltivazione e produzione, ma anche la storia locale e il profondo legame tra le comunità e l’ambiente. Dal Guatemala a Panama, passando per Belize, Honduras, Nicaragua e naturalmente Repubblica Dominicana, ecco gli itinerari e le visite legate al caffè e al suo mondo.
Guatemala: un patrimonio in un chicco di caffè
Il caffè non è solo vitale per l’economia guatemalteca, ma sostiene oltre 125.000 famiglie di produttori. Con oltre 500.000 posti di lavoro annuali generati e 305.000 ettari coltivati, il caffè contribuisce tra il 3 e il 3,5% al Pil nazionale, distinguendosi come il primo prodotto di esportazione agroindustriale del Guatemala, con un valore pari a 944,37 milioni di dollari nell’anno 2022/2023. Il caffè guatemalteco è molto apprezzato a livello internazionale, con gli Stati Uniti come destinazione principale, seguiti da Giappone e Belgio.
La Strada del Caffè guatemalteco non significa soltanto esplorare la sua diversità e ricchezza, ma scoprire tradizioni e cultura. Le principali città includono Acatenango, Antigua, Atitlán, Cobán, Fraijanes e Huehuetenango.
Inoltre, i visitatori possono partecipare a molte attività legate al caffè, come: tour giornalieri in fattorie come Filadelfia, situata vicino alla chiesa di San Felipe a Jocotenango, Sacatepéquez; attività culturali e ricreative in aziende agricole come La Azotea e Casa Aurora, per partecipare al processo di coltivazione e lavorazione del caffè: eperienze avventurose, come i tour proposti da Coffee Tour Chicoj, che permettono ai visitatori di conoscere in modo interattivo la storia del caffè in Guatemala.
La Strada del Caffè in Belize
Sebbene non sia noto come un importante produttore di caffè, il Belize sta emergendo sulla scena internazionale per l’alta qualità e le pratiche sostenibili della sua produzione. Immerso nel cuore della foresta pluviale Maya, il Paese offre un percorso che non è solo un’esperienza sensoriale, ma anche un’educazione all’agricoltura biologica e alla biodiversità. Il caffè qui è coltivato in modo originale, all’ombra delle ampie foreste della giungla.
La sua Strada del Caffè è un invito per gli amanti del turismo responsabile. La Gallon Jug Estate, che si estende su oltre 130.000 acri di terra fertile, è l’epicentro dell’itinerario. Qui, la varietà Arabica viene coltivata all’ombra naturale della foresta pluviale, consentendo un processo di maturazione più lento e una aromaticità più persistente. Questo metodo non solo esalta la qualità del caffè, ma mantiene intatto l’ecosistema, senza l’utilizzo di erbicidi, fungicidi o pesticidi. Caye Coffee ad Ambergris Caye è un locale gestito da due canadesi che hanno scelto di vivere qui offrendo caffè fresco tostato sull’isola.
Honduras, re della regione
L’Honduras è il principale esportatore di caffè della regione, una parte vitale: da ottobre 2022 a ottobre 2023 ha esportato 7,1 milioni di quintali di caffè, in aumento rispetto all’anno precedente, con un valore intorno a 1.42 milioni di dollari alla fine del 2023. I principali mercati per il caffè honduregno sono Stati Uniti, Germania, Belgio, Olanda, Italia, Corea e Canada, che insieme acquistano oltre il 70% della produzione.
La Strada del Caffè tocca località come Copán, Opalaca, Montecillos, Comayagua, El Paraíso e Agalta. Lungo il cammino si possono incontrare direttamente i produttori, partecipare a workshop presso i centri di formazione e godersi l’aroma e il sapore del caffè nelle torrefazioni che si trovano per il percorso. Il percorso comprende anche attività come passeggiate a cavallo e immersioni nella natura.
La Strada del Caffè nicaraguense
Dalle prime piantagioni commerciali vicino a Managua al boom tra il 1840 e il 1940, il caffè ha avuto un profondo impatto sull’economia e sulla società del Nicaragua. Nel corso degli anni, il settore ha dovuto affrontare sfide significative, dalle avversità naturali ai conflitti politici. Tuttavia, la resilienza e l’adattamento dei produttori hanno permesso al prodotto di continuare a essere un pilastro dell’economia nazionale.
Le principali regioni dio produzione sono: Jinotega, conosciuta come la capitale del caffè del Nicaragua, in quanto principale produttore. Le fattorie qui sfruttano l’altitudine e le condizioni climatiche ideali, offrendo caffè con profili aromatici che vanno dall’agrumato al floreale. Matagalpa: un’altra regione cruciale, dove la cultura del caffè è completata da riserve naturali e da un patrimonio culturale e storico.
Strada del caffè a Panama
A Panama questa industria è iniziata nel XX secolo a Boquete e da allora è fiorita, soprattutto con la famosa varietà Geisha, che ha guadagnato fama internazionale per il suo profilo aromatico.
La Strada del Caffè a Panama è un viaggio attraverso mondi diversi che rivelano la ricchezza e la diversità del caffè panamense, il tutto sotto l’ombra del vulcano Barú, dalle valli di Boquete alle alture del Renacimiento e alla tradizione dell’Hornito
Ai piedi del vulcano Barú si trovano le Highlands, il cuore del caffè Geisha. Boquete è l’epicentro del Circuito del Caffè, dove si concentra il maggior numero di aziende agricole ed è una tappa obbligata per ogni appassionato di caffè. Sebbene sia la più piccola delle regioni descritte, Renacimiento vanta abbondanti raccolti alimentati dal vicino vulcano, offrendo caffè con caratteristiche particolari grazie al suo terreno vulcanico ricco di minerali.
La Strada del Caffè di El Salvador
La tradizione del caffè di El Salvador risale al XV secolo ed è tuttora una parte essenziale della sua identità culturale e gioca un ruolo importante anche dal punto di vista economico. La Strada del Caffè offre diverse esperienze, dalla raccolta alla degustazione del caffè, consentendo ai visitatori di apprezzare la cultura locale e partecipare ad attività di turismo attivo come l’escursionismo e gli sport d’avventura nelle aree di coltivazione del caffè. Tra le esperienze full immersion nel mondo del caffè c’è per esempio El Salvador Coffee Tour 2024: un tour privato di un giorno da San Salvador in una piantagione di caffè, per apprendere i processi di preparazione del caffè e assaggiare alcune delle migliori selezioni del paese.
E nel Montecristo Tour si offre anche l’opportunità di conoscere la tradizione che risale al Maya Chorti, caffè preparato dalle comunità indigene maya, nella città di Metapán, Santa Ana.
Strada del caffè nella Repubblica Dominicana
Introdotto nel 1790 e diventato importante dal punto di vista economico intorno al 1840, il caffè è profondamente radicato nel tessuto sociale della Repubblica Dominicana. Oggi, ci sono itinerari che permettono ai visitatori di scoprire i metodi di produzione biologica.
La Strada del caffè dominicano offre due percorsi principali: quello di Atabey sulle colline di Bonao e di Jamao sulle colline di Salcedo. Lungo la Strada del Caffè si può percorrere il Sentiero ecologico El Higo, situato nella comunità di Blanco, che offre una passeggiata di circa 2 ore e mezza in un ambiente naturale con 120 specie di piante identificate.
El Candongo invece include un giro a dorso di mulo, che porta i visitatori attraverso le comunità rurali fino a raggiungere una cittadina con una ricca offerta di piantagioni di caffè, alberi da frutto e piante medicinali.