Secondo un recente studio pubblicato da Pet Business World, le prenotazioni di viaggi dog-friendly hanno registrato a maggio 2020 una crescita del 41%. Anche in Italia, secondo Coldiretti, già nel 2019 due italiani su 5 sono partiti con il proprio animale, grazie soprattutto a un aumento dell’ospitalità “a misura di animale”.
Hotel Tonight, società che offre prenotazioni last minute, stima che tra i suoi iscritti il 49,7% di alberghi, b&b e simili strutture sia disponibile ad accogliere turisti con animali da compagnia. La media supera quella degli Stati Uniti, considerati pionieri dei viaggi pet-friendly.
Un sondaggio di Booking segnala oltre 67mila strutture a misura di cani e gatti, il 57% del totale, al di sopra della media di paesi come la Svizzera (52,4%) o la Germania (52,3%).
E, per rendere la vacanza dei nostri amici pelosi ancora più confortevole, sono nati i pet&breakfast: a Moncalvo d’Asti, Cascina Crova offre servizi specifici a 2 e a 4 zampe; organizza incontri di consulenza etologica (consigli su adozioni, inserimento e piccoli problemi comportamentali del pet) e attività educative a 6 zampe nel verde coinvolgendo soprattutto i bambini. E gli animali da fattoria.
Anche negli alberghi stellati l’attenzione per gli animali domestici è decisamente cresciuta. Al Belmond Hotel Cipriani di Venezia c’è perfino un coniglio ospite residente che gira indisturbato nei giardini Casanova.
Stanze dedicate agli amici a quattro zampe per gli amanti delle vacanze termali è la policy pro-pet adottata all’Hotel Terme di Saturnia, nel cuore della Maremma toscana, in vista della riapertura di settembre. Qui l’amore per gli animali non ha limiti, tranne nella piscina termale dove non possono proprio tuffarsi. Su richiesta servizio dog sitter mentre i padroni fanno idroterapia e massaggi.
Ma qualche albergo propon eanche i massaggi canini. Al centro benessere del Belmond Hotel Splendido di Portofino la carta include massaggio svedese per cani di 25 minuti nel gazebo open air con vista sulla baia. Inoltre è disponibile un taxi speciale per portali in giro e il room service che porta in camera giocattoli, ciotole, cuccia, sacchetti igienici e accappatoio personalizzabile col nome.
E stanno anche nascendo le città a misura di Fido che offrono servizi gratuiti ai cittadini con cane come gli erogatori per sacchetti igienici, le ciotoline usa & getta, i ganci per legare il cane in sicurezza davanti agli esercizi commerciali: il primo comune qualificato dog-friendly d’Italia è Civitavecchia (dal 2018), seguito da Civitanova Marche di fresca nomina e si sta avviando un interessante progetto su Roma.