Due strade, trenta automobili, duemila abitanti: è Tasiilaq, la più grande cittadina della Groenlandia, costellata da coloratissime case in contrasto col bianco accecante di iceberg che galleggiano a breve distanza nella baia.
In queste piccole case di legno vive una delle comunità più lontane dai nostri mondi, eppure gentili e ospitali. Case, infatti, che spesso accolgono i viaggiatori in sosta. Un luogo fuori dal mondo a cui siamo abituati a vivere quotidianamente: senza semafori, senza i classici rumori delle città, diciamo pure a zero inquinamento visivo e sonoro.
È qui che il viaggio alla scoperta della Groenlandia, cadenzato da esperienze uniche come traversate in slitte trainate da cani e osservazione dell’autore boreale, può arricchirsi di incontri, curiosità e scoperte dei patrimoni locali. A Tasiilaq, infatti, oltre a un porto anche fin troppo grande per le piccole proporzioni della località, si trova il Museo Polare, una tappa d’obbligo per conoscere da vicino la cultura Inuit.
Le motivazioni per visitare quella che è l’isola più grande dl mondo non mancano di certo: dalla vasta tundra agli iceberg, dagli igloo che costellano i vari territori al distacco dei ghiacciai che rappresentano uno spettacolo frequente da queste parti, come l’avvistamento di trichechi, orsi polari e renne.
In primavera fino all’autunno inoltrato, poi, se le condizioni meteo lo consentono, è possibile partecipare ad escursioni in barca intorno agli iceberg per avvistare le balene e volendo, assistere anche a battute di caccia e pesca.