Capitale mondiale dei formaggi a latte crudo per quattro giorni: dal 17 al 20 settembre Bra ospita Cheese, uno degli appuntamenti foodie di nuovo in presenza ed attesi dagli appassionati per una vacanza gourmet di fine estate.
La 13esima edizione porta a Bra, in provincia di Cuneo, centinaia di pastori, casari, affinatori e appassionati. L’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di Covid-19 e la volontà di trascorrere quattro giorni in totale sicurezza hanno spinto gli organizzatori, Città di Bra e Slow Food, ad apportare alcune modifiche rispetto alle passate occasioni, in particolar modo per quanto riguarda la logistica. Ecco dunque i luoghi coinvolti da Cheese 2021, evento al quale è possibile partecipare solo in possesso del green pass.
Il Mercato dei formaggi e i Presìdi Slow Food: formaggi tutti da scoprire chiacchierando con chi li conosce bene. Le bancarelle dell’area del mercato sono dislocate in diversi punti del centro storico di Bra, tutto percorribile a piedi; gli affinatori, ovvero gli specialisti della stagionatura, si accomodano in piazza Roma. Pastori e casari, chi cioè ogni giorno porta avanti un’azienda agricola o un caseificio, sono invece nella vicina piazza Carlo Alberto e in piazza Spreitenbach, poco più distante. Il percorso che unisce le due aree espositive offre una deviazione verso i Presìdi Slow Food, tra via Principi di Piemonte e il Cortile delle scuole maschili (oggi scuola elementare Rita Levi Montalcini). I visitatori possono scoprire i salumi naturali e i formaggi tutelati da Slow Food. Qualche esempio? Il Puzzone di Moena e il Trentingrana d’alpeggio, il Castelmagno, il Saras del fen e il Cevrin di Coazze, il Pecorino a latte crudo della Maremma, la Fresa di Ittiri, il Caciocavallo podolico e la Vastedda della valle del Belìce Dop, ma anche l’Emmentaler svizzero tradizionale e i formaggi a latte crudo irlandesi.
Alla Casa della Biodiversità, allestita nel Cortile delle scuole maschili, si può partecipare alle degustazioni guidate da esperti e produttori e alle proiezioni di film. Chi lo desidera potrà anche imparare a leggere le etichette dei prodotti alimentari, grazie anche l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Per uno spuntino o pausa gastronomica si sono le Cucine di strada, i Food truck e i birrifici artigianali operativi dalle 11 alle 23. Non manca naturalmente l’Enoteca: la Banca del Vino ha selezionato per i visitatori 300 etichette, di cui la metà piemontesi, di aziende recensite sulla Guida Slow Wine 2021.