In principio erano due, la Torre dei Ricci che si affaccia su piazza Sant’Elisabetta e quella dei Donati su via del Corso, appartenenti a due delle famiglie più potenti di Firenze e teatro di scontri tra Guelfi e Ghibellini. Successivamente, intorno alla metà del 1200, le torri passarono di proprietà a un consorzio di famiglie, tra cui i Ghiberti, e furono unificate in un’unica torre.
Inutilizzato da circa 20 anni, l’edificio è di proprietà della famiglia Bosi che ne ha affidato la gestione alla Donati Luxury Tower Srl che ha terminato la ristrutturazione già avviata dalla famiglia. Dopo due anni e mezzo di lavori, oltre 2 milioni di euro di interventi e un recupero di valorizzazione della struttura, l’antica torre ospiterà 12 appartamenti extralusso, posti su sei piani e chiamati come i grandi personaggi della storia fiorentina, da Dante a Lorenzo il Magnifico, passando per Machiavelli, Giotto e Raffaello.
L’intervento ha conservato e valorizzato le antiche mura in pietra a vista, le aperture romaniche, i soffitti ottocenteschi. I lavori sono durati due anni e mezzo e hanno coinvolto principalmente maestranze toscane
Un lavoro di restauro meticoloso che ha tenuto conto delle caratteristiche strutturali della torre e che ha visto l’utilizzo di materiali di alta qualità e pregio, come il marmo di Carrara.