L’autunno è ricco di eventi negli ecomusei del Piemonte, palcoscenici naturali tutti da scoprire grazie ad eventi dal vivo e itinerari culturali. Si parte il 7 settembre con nuovi appuntamenti, ospiti dei 29 ecomusei, per un cartellone che andrà avanti fino al mese di novembre.
Gli Ecomusei rappresentano il patrimonio culturale vivente di un territorio che si esprime sia mediante le testimonianze della cultura materiale come chiese, castelli, borghi, mulini, fornaci, cave, miniere, collezioni e dipinti, sia attraverso il patrimonio immateriale, come canti, danze, feste, racconti popolari, dialetti, tecniche locali, tradizioni religiose e ricreative, consuetudini e capacità manuali.
Quelli piemontesi sono raccolti nella Rete Ecomusei del Piemonte. «L’Associazione Abbonamento Musei insieme agli Ecomusei propone visite guidate, attività e passeggiate per raccontare il territorio e le tradizioni durante i fine settimana coinvolti dalla rassegna di Fondazione Piemonte dal Vivo», commenta Simona Ricci, direttrice dell’Associazione Abbonamento Musei. «Gli spettatori avranno così modo di scoprire le caratteristiche dei territori che ospitano le compagnie coinvolte, entrando in contatto con le tradizioni e le specificità piemontesi. Molte le iniziative in programma, tra le quali immersioni nel mondo caseario in mezzo alla natura, degustazioni nelle terre dei vini e attività legate all’estrazione del marmo e la lavorazione dei prodotti del territorio».
I ventinove ecomusei del Piemonte sono diffusi sul territorio e diversificati tra loro. L’Ecomuseo del Basso Monferrato Astigiano per esempio promuove attività come la lavorazione del legno a Pino d’Asti, lo scavo archeologico simulato a Grazzano Badoglio, il laboratorio per la stampa e la composizione a Berzano San Pietro.
Esistono poi Ecomusei della pastorizia o del marmo, mentre l’Ecomuseo delle Rocche del Roero lavora alla tutela e promozione dei borghi che sorgono sulla dorsale di queste rocche, un fenomeno geologico di erosione che attraversa il Roero per 40 km.
Le miniere-museo di Paola e Gianna, situate nel Comune di Prali a circa 70 km da Torino, sono il cuore dell’Ecomuseo delle Miniere, e tra i siti da visitare in Piemonte c’è anche il Villaggio Leumann, realizzato tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento come villaggio operaio a supporto dell’omonimo cotonificio.