Dove è già Natale: mercatini e feste in giro per l’Italia

Mercatini di Natale
Cominciano ad accendersi le luci del Natale. Questi sono i giorni che conducono alle prime tradizioni delle feste, si inaugurano i mercatini e le tante attività che legano l’atmosfera natalizia alle tradizioni locali.

E le regioni italiane offrono numerose occasioni per organizzare una gita fuori porta o un weekend invernale, tra prodotti tipici, divertimenti per i più piccoli, folclore e turismo slow.

Il Natale a Merano si fa gourmet

L’artigianato, la musica e le luci sono immancabili in ogni mercatino di Natale che si rispetti, ma protagonista è anche la gastronomia, con piatti tipici, dolci, bevande corroboranti. Il gusto pervade i mercatini di Natale a Merano, che si inaugurano il 23 novembre e si protraggono fino al 6 febbraio. Lo chef stellato che cucina in uno Chalet allestito in pieno centro urbano, i corsi di cucina grazie ai quali tornare a casa e sapere come preparare quei canederli assaggiati in Alto Adige, la ricetta dell’omelette dell’imperatore, sono tante le storie che possono diventare esperienze.

Egon Heiss, chef stellato del ristorante gourmet Prezioso (Castel Fragsburg), stella Michelin, scende in piazza. Più precisamente, in piazza della Rena, incorniciata da storici palazzi. Al Villaggio Natalizio, dove uno Chalet caratterizza l’allestimento, propone piatti dove riassume lo spirito della “sua” cucina altoatesina. Alla base della sua cucina ci sono gli ingredienti: regionali, se possibile della produzione dell’Orto dell’Anima di Fragsburg, un progetto sociale per giovani svantaggiati che sorge a Labers, frazione di Merano, dove ogni mattina i cuochi salgono sulle loro biciclette e in pochi istanti raggiungono il terreno coltivato sotto il vicino castello del XIV secolo, per scegliere verdure di stazione, bacche, erbe aromatiche.

Nella Taste Academy si può invece imparare a preparare i biscotti natalizi della tradizione altoatesina ma anche i canederli, gli Spätzle (gnocchetti) o gli Schlutzer (ravioli tipici). Oppure i dolci, dal classico strudel agli Strauben (frittelle dolci) o il Kaiserschmarrn, l’omelette dell’Imperatore che rievoca il passato asburgico della città.

Prato rinasce per le feste

Le luci del Natale si accendono anche a Prato, tra le capitali italiane del turismo industriale, in un momento in cui la città e il suo territorio si stanno rialzando dopo l’alluvione che ha colpito questa parte di Toscana lo scorso 2 novembre.
Stoffe rigenerate all’insegna della green fashion, pasticcerie di alto livello vincitrici di riconoscimenti internazionali, nuovi dolci nati da progetti di food design sono tra le ultime proposte e gli appuntamenti in programma nel periodo natalizio, fino alla Befana, tra musica, teatro, visite ai musei, eventi per giovani, e acquisti in fabbrica.
Proseguono gli eventi TIPO, il progetto del Comune di Prato nato per promuovere la scoperta del turismo industriale del più grande distretto tessile d’Europa. L’appuntamento è in programma sabato 16 dicembre con una notte al Beste HUB di Prato, azienda tessile esempio di rigenerazione urbana, che aprirà le sue porte in via straordinaria per l’evento “Una notte in azienda. Visita, shopping & music”. Durante la serata sarà possibile visitare l’azienda con tour in partenza ogni ora, a partire dalle 18.30, dall’archivio storico con i suoi oltre 3.000 capi all’atelier sartoriale, passando per lo showroom.

La magia del Natale approda a Milano

Alle porte di Milano ha già aperto i battenti La magia del Natale, villaggio che fino al 7 gennaio 2024 animerà il Carroponte di Sesto San Giovanni. Su più di 25 mila metri quadrati si potranno visitare tanti luoghi legati alle feste; primo fra tutti, l’Ufficio postale del Villaggio, dove i bambini, seduti davanti a uno scrittoio, possono iniziare a dare forma alla loro lista dei desideri. Le letterine, poi affidate a Santa Claus, sono smistate dagli elfi postini.
Si può poi passeggiare nel Borgo degli Elfi per arrivare a un luogo che non può mancare mai, la Casa di Babbo Natale, dotata di tutto l’occorrente: il planetario, le mappe astronomiche, l’elenco di tutti i bambini in ordine alfabetico e, ovviamente, l’iconica slitta. E poi il villaggio ospita la Fabbrica dei Giocattoli, un’antica giostra di cavalli a due piani e una pista di pattinaggio e una ruota panoramica . Disseminati per il villaggio ci sono 58 imponenti abeti che sono stati importati dal Canada e che verranno poi donati al Comune di Sesto San Giovanni.

Mercatini di Natale

Polvere di stelle in Alto Adige

Il Natale di Lana in Alto Adige ha il suo fulcro nel mercatino Polvere di Stelle nel Giardino dei Cappuccini, con le sue 22 casette in legno tra artigianato altoatesino e 6 stand gastronomici. Ci sono alcuni appuntamenti tradizionali da mettere in agenda. Il 5 dicembre alle 17 va in scena la Sfilata dei Krampus e l’8 alle 18:00 il tradizionale concerto d’Avvento.

La pista del ghiaccio nella piazza del Municipio rappresenta una novità di quest’anno per il Natale di Lana. Dal 1° al 24 dicembre la pista sarà aperta tutti i giorni, dalle 14 alle 17 dal lunedì al venerdì, e sabato e domenica dalle 10 alle 17. Disponibile anche un servizio di noleggio pattini vicino alla pista.

Mille tradizioni in Valle d’Aosta

In Valle d’Aosta si inizia già a partire dal 25 novembre, dal capoluogo di regione. Tutti i giorni, fino al 7 gennaio compreso, le vie e le piazze del centro storico della città si trasformano in un Mercatino di Natale a cielo aperto. Si chiama Marché Vert Noël e si articola in alcuni luoghi simbolo. Le piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII – quest’ultima altrimenti conosciuta come piazza della Cattedrale – ospiteranno per più di un mese u villaggio alpino. Sarà possibile trovare manufatti di artigianato tipico valdostano, prodotti enogastronomici del territorio, oggetti d’antan, ispirazioni nordiche. Il tutto è allestito sui banchi delle tipiche casette in legno della tradizione natalizia. Risalendo la valle di Gressoney nel primo weekend di dicembre, è possibile immergersi in un’altra importante tradizione. Qui si parla walser, l’antica lingua germanica.

A Gressoney-La-Trinité, il mercatino di Natale, si chiama, non a caso, Wiehnacht Märt. Per tutta la giornata di sabato 2 dicembre, nell’isola pedonale del paese, si potrà visitare la mostra-mercato con le creazioni degli artisti locali e acquistare i prodotti agroalimentari della regione, e martedì 5 dicembre si celebra San Nicola, Sankt Kloas, festa ispirata alla tradizione germanica.
Sono invece oltre 100 gli espositori del Petit Marché du Bourg a Châtillon. Si svolge ogni anno nel borgo del paese la prima domenica di dicembre (quest’anno il 2) e raggruppa circa 100 espositori che propongono oggetti e decorazioni natalizie, candele, artigianato tipico, decoupage e cartonage, fiori secchi, pizzi e ceramiche.

Nelle Langhe torna il Magico Paese di Natale

Dall’11 novembre al 17 dicembre 2023 si rinnova l’appuntamento con il “Magico Paese di Natale”, evento diffuso nel territorio delle Langhe – Roero e Monferrato in Piemonte.
Protagonisti saranno il borgo di Govone, dove Babbo Natale ha la sua residenza nel Castello Reale, Asti con il mercatino natalizio e San Damiano d’Asti che ospiterà il Presepe vivente.

In tour per chiese nella provincia di Varese

Dal 17 novembre al 22 dicembre, Archeologistics propone un ciclo di appuntamenti per andare alla scoperta di particolari luoghi che custodiscono delle rappresentazioni della Natività nell’arte nella provincia di Varese.
Inizia venerdì 17 novembre il nuovo programma una serie di visite guidate a cura di questa impresa sociale impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale, nell’ambito del progetto “Varese, beato chi ci viene”. Un viaggio nella storia dell’arte che parte da un monumento paleocristiano risalente al V secolo contenente delicati ed unici affreschi del XII secolo e approda alle opere contemporanee e che ogni venerdì, con inizio alle 16, porta fino a Natale.

Tra i luoghi che verranno mostrati ci sono il battistero di San Giovanni a Varese, la Chiesa della Madonna in Campagna di Castiglione Olona (Va), il Museo Baroffio al Sacro Monte di Varese, la chiesa della Madonnina in prato e alla chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Biumo Inferiore, il santuario di Santa Maria di Piazza a Busto Arsizio.