La vacanza in montagna può avere numerose sfaccettature. C’è quella più adrenalinica per sportivi, arrampicatori e amanti della fatica, e quella in formato scoperta anche per le famiglie. Sono ormai numerose le località che hanno sviluppato attività e proposte ideali anche per i più piccoli.
Tra queste c’è San Vigilio / San Martin, località dolomitica in Alto Adige, xhe ha escogitato proposte per attirare famiglie in vacanza con lo scopo di fare felici i bambini e quindi i genitori. A cominciare dall’attività per eccellenza che si pratica sulle Alpi: l’escursionismo, che diventa family friendly. In questo territorio dominato dalle scenografiche Dolomiti molte passeggiate sono dedicate ai più piccoli, come il “Tru dles Liondes” (camminata delle leggende), percorribile anche con il passeggino, dove si scoprono le leggende del misterioso “Regno del Fanes”, il cui popolo si era alleato con le marmotte. Si scopre il coraggio della figlia della regina, Dolasilla, dotata di magici poteri ed armi forgiate dai nani e di tutti i personaggi che animano le montagne intorno a San Vigilio.
Un quiz (da ritirare all’ufficio turistico o al centro parco) intrattiene i bambini e li facilita a memorizzare storie e personaggi del magico Regno del Fanes. Dieci stazioni con cartelli colorati descrivono le leggende ladine di Fanes: un’occasione per imparare qualche nome ladino e approfondire la cultura del territorio.
Il “Tru Vistles” a San Martino attira per i diversi giochi lungo il percorso, ragion per cui invece di un’ora si impiega più tempo a percorrerlo: ogni sosta è un momento divertente per arrampicare, stare in equilibrio, scavalcare ostacoli e mettersi alla prova.
I sentieri circolari “Col dl’Ancona” offrono tante occasioni per fare lunghe pause: giochi, altalene giganti, amache, carrucola, percorso di equilibrio, scivoli, dondoli, castelli, labirinti di tronchi, installazioni in legno e uno speciale punto d’osservazione con cannocchiale attirano l’attenzione dei piccoli camminatori mentre i genitori ammirano il maestoso paesaggio sulla Putia. Grazie alla cabinovia Piz de Plaies si raggiunge facilmente la cima del Col d’Ancona, dove si può camminare e rifocillarsi ai rifugi. Su questa altura panoramica si salta sul trampolino gigante Nokian munito di photopoint per immortalare i salti dei bambini. Non manca al rifugio “Utia al Cir” un mini zoo con conigli, caprette e pony.
Tra mulini e laghetti
Un’altra escursione che scongiura la fatidica domanda “Quanto manca?” è quella della Val di Morins di Longiaru, ovvero la valle degli 8 antichi mulini, dove si cammina accanto al torrente Seres e si fa sosta ad ogni mulino.
A San Vigilio la vacanza alpina promette un angolo che diventa il pezzo forte per chi vuole costruire castelli di sabbia anche in montagna: si tratta di Ciamaor, una spiaggetta lambita dal torrente San Vigilio, che sgorga da ben 40 sorgenti chiamate “les fontanes”. A piedi nudi sulla sabbia, circondati dal paesaggio dolomitico, si gioca con l’acqua e si modella la sabbia. In questa “valle dai Tamersc” si può trascorrere una giornata intera tra giochi d’acqua, sonnellino sulle amache, picnic sui tavoli o sull’erba nell’area attrezzata. L’acqua non è mai alta e priva di corrente, anche i più piccoli possono divertirsi in sicurezza. In uno dei piccoli “laghetti” è stata installata una nave dei pirati in legno.
E vicino alla spiaggetta si possono avvistare un centinaio di gufi, civette, allocchi visitando l’Owl Park San Vigilio che ospita più di 80 rapaci di 30 specie diverse. La guida Mario Kelemina spiega ai bambini le diverse caratteristiche di ogni specie: dove vivono, di cosa si nutrono, le abitudini sociali e come la loro presenza costituisca un anello importante nell’ambiente alpino.
Anche lo yoga può essere a misura di bambino, con lezioni dedicate nel parco di San Vigilio, dove è stata montata un’autentica yurta mongola in cui gli insegnanti organizzano diversi workshop e corsi.
La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa.