Viaggiare in Puglia attraverso le sue storie: in tempi di quarantena segreti e tradizioni si scoprono anche così, leggendo e, in questo caso, ascoltando. Si chiama Filatoio digitale l’iniziativa che porta online le fiabe della tradizione raccontate da artisti e cantastorie d’eccezione.
Fino al 2 maggio sulle pagine Facebook @piiilculturapuglia e @lestradedellafiaba, va in streaming alle 15 un viaggio orale realizzato da Le Strade della Fiaba, un progetto della Regione Puglia che vuole tracciare un vero e proprio itinerario culturale partendo da radici e racconti della tradizione, per raccoglierle e farle diventare anche un’opportunità di sviluppo.
Ogni fiaba è infatti rappresentativa dei percorsi turistici e culturali raccolti lungo il Tacco d’Italia nel progetto, che porta la firma del dipartimento Cultura e Turismo della Regione insieme con l’Istituto dell’Enciclopedia Treccani e il Teatro Pubblico Pugliese.
Italo Calvino, camminatore e grande raccoglitore di fiabe, li chiamava gli aromi locali, ovvero gli scenari, i cibi, le usanze, le conoscenze delle comunità. E a raccoglierne l’eredità ci sono i narratori di oggi che daranno voce alle storie, dal Gargano al Salento passando per le Murge.
Laura Marchetti il 25 aprile ha narrato Giovannino senza paura, in omaggio ad Antonio Gramsci che durante la prigionia nel carcere di Turi rielaborò la fiaba trasformandola nel racconto Storia di uno, Giovannin Senzapaura, che partì di casa per imparare cos’è la pelle d’oca.
Ed ecco il resto del programma: Jelly Chiaradia: Regina Lenticchia, Carla de Girolamo e Luciano Toriello Maddalena e il Mare (27 aprile), Biagio De Nittis e Federico Scarabino del gruppo musicale Rione Junno: Le tre fate e lo zampognaro di Pescocostanzo (28 aprile), Nunzia Antonino: La sposa sirena (29 aprile), Michele Lobaccaro e Nabil Salameh del gruppo musicale Radiodervish Il Mercante e il Gran Turco (30 aprile), Massimo Colazzo: Le Tre sorelle (O kunto mi’ kiatera kèccia, 1 maggio), Paolo Panaro Lu commananti e Uecchirussi (Il comandante e Occhirussi, 2 maggio). Chiude Massimo Bray, che il 3 maggio narra la fiaba popolare europea La luna.
Tutti i racconti si potranno poi comunque rivedere sulle pagine Facebook.