Nuova vita all’A380. Va in pensione il primo velivolo di questo modello entrato in flotta Emirates, ma i suoi interni diventeranno arredamento e pezzi da collezione, in un circolo virtuoso di upcycling.
Il bar a bordo e altre componenti della cabina verranno trasformate in mobili su misura, oltre a una gamma di cimeli dell’aviazione e articoli al dettaglio che saranno messi in vendita nei prossimi mesi. Gli appassionati potranno così aggiudicarsi un piccolo pezzo di storia dell’aviazione e una parte dei profitti verrà devoluta alla Emirates Airline Foundation, l’organizzazione di beneficenza della compagnia aerea che aiuta i bambini che vivono in condizioni svantaggiate in tutto il mondo. Emirates ha firmato un contratto con la compagnia degli Emirati Arabi Uniti Falcon Aircraft Recycling, e le attività di recupero e riutilizzo dei materiali saranno interamente condotte negli Emirati Arabi Uniti, base della compagnia aerea, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale del progetto.
Dopo aver completato la sua ultima missione commerciale, l’A6-EDA, il primo A380 consegnato a Emirates è stato ritirato dal servizio e portato all’Engineering Center della compagnia aerea, dove gli ingegneri di Emirates hanno recuperato componenti utili come motori, carrelli di atterraggio e componenti di controllo del volo. L’aereo è stato quindi cancellato dalla registrazione e consegnato al team Falcon Aircraft Recycling, per iniziare il processo di smantellamento, in cui l’aereo A380 “in pensione” subirà un processo di riciclo e upcycling.
In collaborazione con Wings Craft, un’azienda con sede negli Emirati Arabi Uniti specializzata nella produzione di mobili e articoli personalizzati con materiali aeronautici, Falcon Aircraft Recycling progetterà e produrrà oggetti da collezione e articoli al dettaglio unici con i materiali e le parti rimossi dall’aereo, che saranno messi in vendita nei prossimi mesi.
Il primo A380 aveva debuttato l’1 agosto 2008 con il volo commerciale: Dubai-New York JFK. L’ultimo servizio è stato il Singapore-Dubai l’8 marzo 2020, per un totale di voli di 6.319 e 62 aeroporti visitati.