Che Natale italiano sia: Presepi, luci e mercatini

foto da adobe
Con l’arrivo dell’Immacolata dell’8 dicembre si può dare ufficialmente il via alla stagione delle feste: le luci e gli alberi di Natale sono ormai apparsi ovunque e sono numerose le località italiane già in versione Natale.

Tornano ogni anno tradizioni storiche, ma affiancate da una proposta sempre più ampia di nuovi mercatini, rassegne gastronomiche e installazioni d’artista: borghi e città approfittano di questa stagione per sfoderare le loro bellezze sotto le luci delle feste.

Eccome una carrellata.

Nel Garda Trentino tra mercatini e il Grinch

Il Natale si è acceso nel Garda Trentino, territorio tra il Lago di Garda e le Dolomiti di Brenta: le luci natalizie si riflettono sulla superficie del lago, l’aria si riempie del profumo di cannella, cioccolato, e vin brûlé. A rendere ancora più speciale l’esperienza, tante attività per tutta la famiglia, dai mercatini dove assaggiare specialità tipiche, a incontri con Babbo Natale ed il suo celebre “avversario” verde, il Grinch.

I mercatini popolano le strade dei borghi del Garda Trentino fino all’inizio di gennaio, tra di loro spiccano Canale di Tenno e Rango, tra i Borghi più belli d’Italia, dove vengono esposti utensili agricoli, giocattoli in legno, ma anche proposti piatti della tradizione contadina.

Quest’anno il Mercatino di Natale di Rango riserva novità nelle località attigue. A Balbido, il paese dei murales, alcuni stand natalizi si trovano eccezionalmente ai piedi della “Stria,” la strega più alta del mondo, un’imponente figura di 10,77 metri, creata da un intreccio di bambù e legno. Cavrasto, poco distante, si trasforma in un presepe a cielo aperto, con numerose scene della Natività e della vita quotidiana, tutte curate dagli abitanti del borgo. Per chi desidera esplorare questi luoghi, sono disponibili escursioni guidate e trekking con degustazioni di specialità locali.

Anche Arco si veste a festa: bancarelle tipiche e casette in legno fiancheggiano la chiesa, animando strade e piazze, anche con specialità come lo gnocco boemo, gli strauben con marmellata di mirtilli rossi o il vin brûlé.

Riva del Garda accoglie, nel suo centro storico, il mercatino “Di Gusto in Gusto”, un piccolo villaggio gastronomico dove scoprire vino, salumi, formaggi, ma anche un pizzico di magia grazie alla Casa di Babbo Natale, allestita all’interno della Rocca di Riva del Garda, dove i bambini riceveranno il loro kit elfico con informazioni, cappello e passaporto per partecipare ai laboratori dei biscotti, di falegnameria, e a quello dell’Elfo meccanico.

Ma Santa Claus non sarà l’unico protagonista. Infatti, dal 6 dicembre al 6 gennaio, il Bastione di Riva del Garda ospita nuovamente la casa del Grinch, animaletto verde noto a tutti come “l’anti-Natale”, con un allestimento che parte dalla stazione a valle. Raggiungerla è parte dell’emozione, grazie all’ascensore panoramico che, tramite la Garda Guest Card, è accessibile gratuitamente. Il Grinch sarà presente dal 6 all’8/12, dal 12 al 15/12 e dal 20/12 al 06/01, dalle ore 10.00 alle 19.00 (ed eccezionalmente nella Notte di Capodanno fino alle 3.00), per intrattenere grandi e piccini.

Borghi e presepi in Friuli Venezia Giulia

Una novità attende quest’anno i visitatori di Borghi e Presepi, la tradizionale rassegna en plein air che anima durante le festività natalizie Sutrio e le sue frazioni di Priola e Noiaris, fra i monti della Carnia in Friuli Venezia Giulia. La magia avvolgerà le loro antiche case, sulle cui facciate prenderanno vita all’imbrunire immagini di presepi allestiti negli scorsi anni, in un viaggio all’indietro nel tempo nella tradizione presepiale del borgo.

Borghi e Presepi si svolge dal 6 dicembre al 6 gennaio. Negli angoli più suggestivi del borgo, sotto i portici delle case, nelle piazzette e nelle stradine lastricate di pietra sono collocati presepi artigianali provenienti dall’Italia e dall’estero prevalentemente di legno, ma realizzati anche con altri materiali naturali e di recupero. Per scoprirli tutti si può seguire la Via del Natale, punteggiata anche da attività artigianali: una sorpresa speciale attende chi completa l’intero percorso.
Punto di partenza è il grande Presepe che campeggiava al centro di Piazza San Pietro a Roma durante le feste natalizie del 2022 ed ora è esposto nella piazzetta sotto il Municipio. Creato da un gruppo di artisti ed artigiani del legno di Sutrio e del Friuli Venezia Giulia, è composto da 18 statue a grandezza naturale in legno di cedro disposte su una superficie di 116 metri quadrati e illuminate da 50 punti luce, che lo rendono particolarmente suggestivo la sera.

Esposto invece all’interno di un’antica casa porticata, è il grande Presepio di Teno, un vero e proprio capolavoro di sapienza artigianale e minuziosa pazienza, realizzato nel corso di 30 anni di lavoro da Gaudenzio Straulino (1905-1988), maestro artigiano di Sutrio. Riproduce in miniatura gli usi e i costumi tradizionali del paese, che vengono animati grazie ad una serie di ingranaggi meccanici, con l’alternarsi del giorno con la notte, le figure in movimento, l’acqua che scorre nei ruscelli.

La magia del villaggio di Natale a Grazzano Visconti

Grazzano Visconti fino al 6 gennaio 2025,vedrà le strade del borgo in provincia di Piacenza riempirsi di luci, profumi e melodie, inaugurando ufficialmente l’annuale appuntamento del tradizionale Mercatino di Natale.

Camminando i visitatori troveranno una selezione di prodotti artigianali locali, abili artisti e artigiani da tutta Italia, ma anche diversi banchi enogastronomici. Per l’edizione 2024 il Villaggio di Natale si arricchisce ancora di altre novità. Dopo aver visitato la Casa di Babbo Natale, il Polo Nord e il Circo degli Elfi, si potrà assistere a spettacoli di magia presso il nuovo Teatro di Natale e imbucare la letterina con i desideri direttamente all’Ufficio Postale, dove gli aiutanti di Babbo Natale la prenderanno in carico per i più piccoli. Immancabile la ruota panoramica, alta 32 metri e senza barriere architettoniche, accanto allo scivolo Taboga, il jumping e la pista di ghiaccio.

Polvere di stelle in Alto Adige

Il periodo prenatalizio è speciale anche nella regione di Lana in Alto Adige. Al Mercatino di Natale Polvere di Stelle, nel Giardino dei Cappuccini, quest’anno ci sarà una novità: una enorme installazione luminosa di Lumagica, realizzata a mano e a forma di pallina di Natale, dentro la quale si potrà entrare. La grande palla di Natale luminosa sarà posizionata vicino al recinto con le pecorelle e contribuirà a rendere l’atmosfera di Polvere di Stelle fiabesca e magica, come avviene in tutti i parchi di installazioni luminose realizzate da Lumagica, che quest’anno per la prima volta arriva in Italia presso i Giardini di Castel Trauttmansdorff di Merano.

Quest’anno Polvere di Stelle sarà aperto nei fine settimana (da venerdì a domenica) dal 29 novembre, giorno dell’inaugurazione, al 31 dicembre 2024, con 23 meravigliose casette in legno, addobbate per la festa del Natale, che esporranno le loro proposte di artigianato altoatesino acquistabili fino alle 19.30 nei giorni di apertura, mentre, gli stand gastronomici prepareranno prelibatezze natalizie da gustare e bevande calde fino alle ore 21.00.

Il Giardino dei Cappuccini, inoltre, sarà anche teatro dei festeggiamenti per il Capodanno di Lana. Illuminato dalla luce di centinaia di candele e lanterne, sarà la suggestiva cornice per un concerto gratuito di pianoforte eseguito dal pianista Enzo Weber che suonerà musica classica e da film dalle 17.30 alle 18.30.

Il Natale in Umbria dal sapore antico

Il più grande albero di Natale a Gubbio, la suggestiva installazione luminosa sull’acqua a Castiglione del Lago, la tradizione presepiale di Città di Castello, la stella di Miranda e il nuovo villaggio di Natale a Terni, la musica del Jazz a Orvieto, i mercatini alla Rocca Paolina di Perugia e tanti altri appuntamenti animano il periodo natalizio in Umbria.

Il “Cuore Verde d’Italia” è pronto ad accendersi con un calendario ricco di eventi sparsi per il territorio, dai borghi più piccoli fino alle maggiori città d’arte. Perugia, l’Orvietano, Città di Castello e l’alta Valle del Tevere, Amelia e il comprensorio amerino, Gubbio, Spoleto, Foligno, Todi, Assisi, la Valnerina, Terni e la zona del Trasimeno propongono iniziative che si susseguono da inizio dicembre fino al nuovo anno.

Fino al 26 dicembre, il Parco della Città della Domenica a Perugia si trasformerà in un villaggio natalizio. Un trenino illuminato porterà le famiglie nel cuore del Villaggio di Babbo Natale. Nel cuore del “labirinto” dei vicoli sotterranei della Rocca Paolina, la maestosa fortezza medievale di Perugia, si apre una suggestiva mostra-mercato. Qui, tra passaggi nascosti e scorci misteriosi, i visitatori troveranno una selezione di artigianato, addobbi natalizi, creazioni creative e prelibatezze gastronomiche.

Gubbio si trasforma in un luogo magico con mercatini, concerti, animazioni per bambini e il Presepe nel cuore medievale di San Martino. L’attrazione principale resta l’albero di Natale più grande del mondo, che si accenderà il 7 dicembre per illuminare la Città dei Ceri fino a tarda notte, durante tutte le festività. Nel Guinness dei Primati dal 1981 domina le pendici del Monte Ingino con oltre 700 luci colorate, coprendo una superficie di 130.000 metri quadrati e raggiungendo i 750 metri di altezza.

A Terni l’evento “Amore@Terni Xmas” trasforma il Natale in uno spettacolo lungo tre mesi, fino al 28 febbraio, dove il centro urbano si trasfigura in un vero e proprio set natalizio. E poi ritorna “Stella di Miranda“, la cometa più lunga del mondo. Dal 30 novembre e fino a gennaio questa vera e propria opera luminosa fa brillare la Città di San Valentino e i suoi dintorni, rimanendo visibile da chilometri di distanza.
I tradizionali mercatini di Natale animeranno Piazza Solferino e Piazza Europa dall’8 dicembre al 6 gennaio. Il 10 dicembre, nella suggestiva cornice della Chiesa di San Francesco, risuoneranno le note del Concerto di Natale.

Il Natale a Castiglione del Lago vede protagonista l’Albero di Natale più grande al mondo sull’acqua, un’installazione lunga un chilometro realizzata con 70 pali portanti piantati nel fondo del lago, 2.400 lampadine perimetrali, 50 lampade interne e 7 chilometri di cavo. L’Albero di Natale sarà visibile ogni sera dal parco della Rocca Medievale di Castiglione del Lago.

Fulcro nevralgico della cristianità e luogo natio dell’inventore del presepio, San Francesco, Assisi si prepara ad accogliere il Natale con presepi che abbelliranno ogni angolo della città, dal centro fino alla periferia. Le iniziative intrecciano tradizione e spiritualità, ispirate al “Cantico delle Creature”, il primo testo poetico in lingua volgare italiana scritto da Francesco d’Assisi nel 1225, in occasione dell’ottavo centenario della sua composizione.

A Caorle il villaggio dei pescatori fa rinascere la tradizione

A Caorle Il villaggio di Natale si ingrandisce e si allunga: oltre ottanta casette, luna park e maxi pista di pattinaggio per i bambini. La casetta di Babbo Natale e quella di Marzapane, la ruota panoramica e il videomapping saranno tra gli elementi clou, come anche l’arrivo di un nuovo ospite, il Grinch al Caorle Christmas Time. Per tutta la durata dell’evento, adulti e bambini potranno incontrarlo mentre si aggira per il villaggio facendo marachelle, oppure potranno visitarlo nella sua casa in Campo Trino Bottani, dove li aspetta per una foto.

Per gli amanti dell’enogastronomia, una delle vere novità di questo Natale è la nuova proposta che mira a valorizzare e presentare in una nuova veste il pesce di Caorle. Nasce il “Villaggio dei Pescatori”: in Piazza Sant’Antonio, un complesso di casoni tradizionali che offrirà il pescato fresco di Caorle abbinato ai vini locali, con showcooking di ricette storiche per far rivivere i sapori autentici del territorio. Di fatto, le tradizionali costruzioni tipiche della laguna di Caorle saranno riproposte in piazza. Per costruirli un team da una decina di persone, aiutati da anziani del territorio, ha impiegato più di un mese, tagliando le canne che crescono “selvatiche” in laguna come un tempo e riallestendo il casone da tradizione. Un’esperienza che ha riportato in auge un saper fare antico, che si andava dimenticando. Si potranno così gustare il moscardino di Caorle, le cicale di mare (che tutti conoscono come “canoce”), ma anche seppie, calamari, il pesce fatto (o “barboni” come si dice da queste parti), le triglie, le vongole, i canestrelli le sardine.