Per sentirsi come un ospite importante a bordo di un treno di lusso non è necessario intraprendere un lungo viaggio. Basta puntare sui colli bolognesi, dove vivere l’esperienza di una cena e sentirsi catapultati indietro nel tempo.
Accade a Palazzo di Varignana, resort in provincia di Bologna, a Castel San Pietro Terme, che ha deciso di aprire il suo nuovo ristorante a bordo di un vagone del Treno Reale riportato a nuova vita.
Protagonista di questa esperienza è un’autentica carrozza d’epoca, classe 1921: un prototipo del treno reale che, dopo decenni di abbandono, è stata rigenerata e riportata a nuova vita. Con questo nuovo ristorante, il resort immerso nei colli bolognesi prosegue il progetto di recupero e rigenerazione voluto dal fondatore, nato dal ripristino di colture autoctone e che lo ha visto protagonista anche di interventi su antichi casolari trasformati in ville di lusso.
Il Treno Reale-Carrozza Ristorante completa l’offerta gastronomica di Palazzo di Varignana, affiancando il Grifone, con la sua proposta fine dining, Aurevo Pool Restaurant con la sua cucina oliocentrica contemporanea; Le Marzoline, dedicata alla cucina tradizionale emiliana.
Il Treno Reale – Carrozza Ristorante nasce come un viaggio nel tempo, che “racconta” una storia fatta di collegamenti internazionali in un mondo che diventava sempre più connesso: un’epoca in cui l’Italia si apriva al mondo, sostituendo i lunghi viaggi in carrozza a cavalli con quelli effettuati con locomotive a vapore e carrozze arredate con velluti, ottoni e legni pregiati. Rievocarne i fasti e l’atmosfera, per farne il simbolo di un’epoca, è stato l’inizio di un progetto di recupero filologico. Per la sua realizzazione Palazzo di Varignana ha coinvolto architetti, scenografi, studiosi di carrozze reali dell’epoca, oltre a esperti artigiani per le minuziose decorazioni in foglia d’oro e all’artista Giovanni Bressana per la decorazione artistica pittorica.
Così nell’elegante carrozza ci si potrà accomodare per provare la proposta culinaria dell’executive chef di Palazzo di Varignana Davide Rialti. Anche la sua cucina è concepita come un viaggio, culinario, che, attraverso il menù, celebra i percorsi e il periodo storico del Treno Reale, tra un’esplorazione di sapori e anche delle antiche tecniche di preparazione. Tra le proposte spiccano il “Risotto al Sangiovese Palazzo di Varignana mantecato all’olio Evo Stiffonte, fonduta al Parmigiano, guanciale fondente” e “Crespella farcita al mascarpone di latteria, mandorle del Podere Rio Rosso e crema inglese alle pere”.
Il ristorante, aperto tutti i sabati, ospita 22 coperti disposti tra il corpo centrale e un privè. E la cena inizierà alle 20.30 con un fischio, così da simulare la partenza del viaggio.
