Snorkeling tra pesci, coralli … e bottiglie di vino: alle Maldive arriva la cantina subacquea all’Emerald Maldives Resort & Spa con l’Underwater Wine Project.
L’originale cantina subacquea sarà sistemata al largo dell’isola privata su cui sorge la struttura, nell’atollo di Raa. Posizionata in modo da non ostacolare il naturale sviluppo della barriera corallina, la cella sottomarina promette un ottimo affinamento in bottiglia per il vino Emerald Rosso Riserva 2019, un Sangiovese 100% proveniente dalle colline toscane.
La tecnica di conservazione subacquea consiste nel porre le bottiglie di vino a una profondità di 30 metri sotto il livello del mare per una durata minima di sei mesi, garantendo condizioni ideali per il riposo del vino grazie all’impatto minimo dei raggi solari, temperatura costante, cambio di pressione e il dolce movimento delle correnti oceaniche. Caratteristiche che apportano un plus nell’invecchiamento donando ai vini caratteristiche come tannini più setosi e raffinati al naso e al palato, note floreali accentuate, maggior senso di freschezza e sentori di frutti rossi come fragola e lampone evidenziati.
«L’invecchiamento subacqueo dei nostri vini limita l’impatto ambientale rispetto alla vinificazione puramente terrestre, limita le emissioni di CO2, riduce l’uso di risorse energetiche e, soprattutto fa si che il vino riposi e invecchi in maniera ottimale donando un risultato finale eccellente», spiega Nash Kanyangarara, head sommelier di Emerald Maldives Resort&Spa.
Le 378 bottiglie messe a riposo nella cella sottomarina andranno ad arricchire la carta dei vini di Emerald Maldives Resort & Spa affiancando – a un costo extra – la selezione di etichette provenienti da tutto il mondo compresa gratuitamente nella formula di soggiorno Deluxe All-Inclusive proposta dal brand.
Nash Kanyangarara e il suo team internazionale di sommelier sono a disposizione degli ospiti per consigliare il miglior vino da abbinare a pranzo e a cena, suggerendo di volta in volta etichette di origine italiana o europea, ma anche invitando a scoprire prodotti di qualità provenienti da Paesi come Sudafrica, Cile o Nuova Zelanda, in base alle preferenze personali e ai piatti ordinati dai commensali nei quattro ristoranti alla carta della struttura supervisionati dall’executive chef italiano Aldo Cadau: Amazònico, unico ristorante di cucina sudamericana delle Maldive; Le Asiatique, oasi zen dove gustare cucina orientale e assistere a show-cooking teppanyaki; Aqua, l’all-day dining con 5 diverse postazioni dedicate ad altrettante tipologie di cucina internazionale; Beach Club Grill, il barefoot restaurant che propone un menu di piatti salutari con scelta di piatti di cucina italiana come pasta, risotti e pizza sotto la guida del sous-chef Alessio Sanna.
Gli ospiti di Emerald Maldives Resort & Spa possono inoltre sperimentare l’esperienza Le Nez du Vin, che prevede un wine tasting pieds-dans-l’eau di fronte alla spiaggia principale del resort, oppure nella propria villa, guidato dall’head sommelier per scoprire 3 dei vini più pregiati disponibili nella carta Deluxe-All Inclusive.