Carnevale nel mondo, cinque feste tra folklore e allegria

Carnevale
Non solo l’eleganza colorata di Venezia e la grande festa a rimo di samba di Rio de Janeiro: tra folclore e tradizione il Carnevale è una festa sentita e vissuta in molte parti del mondo, e che in questi giorni entra nel vivo protraendosi in diversi casi anche fino a marzo.

Eccone allora una carrellata di appuntamenti originali tutti da scoprire per un viaggio all’insegna dell’allegria, della musica e dei travestimenti.

Carnevale in Ungheria

Coloro che programmano il loro soggiorno a Budapest nel mese di febbraio, con sole due ore di auto possono raggiungere il fulcro del Carnevale nel paese di Mohács. Situato sulle rive del Danubio in Ungheria, è pronto a trasformarsi tra allegria e colori in occasione del suo Carnevale annuale. Questa tradizionale risale a diversi secoli fa. Quest’anno si terrà dall’8 al 13 febbraio ed affonda le sue radici nella storia del Paese, risalendo al lontano 1783.
Il cuore pulsante del Carnevale di Mohács è rappresentato dai Busó, figure misteriose con maschere di legno e costumi tradizionali create appositamente dagli artigiani locali. Questi personaggi sfilano per le strade della città, creando uno spettacolo unico e coinvolgente e urlando il loro tradizionale grido “bao-bao”. La sfilata è accompagnata da musica tradizionale, balli e canti.

Una delle tradizioni più coinvolgenti del Carnevale di Mohács è la cerimonia del “Farsangtemetés,” un funerale simbolico che rappresenta l’addio all’inverno. La piazza principale si anima con fuochi, musica e balli, creando un’atmosfera di festa che coinvolge l’intera comunità. Le bancarelle offrono specialità tradizionali ungheresi, come i piatti di carne e il vino della regione. La ciambella è il dolce tipico, può essere salata o dolce e con o senza ripieno.

Carnevale alle Canarie

Dal bianco della Fiesta de los Indianos all’arcobaleno del Drag Queen Gala, dagli ironici veicoli che sfilano per mare e per terra a Fuerteventura ai “terrificanti” carneros di El Hierro: il carnevale delle Isole Canarie è un mix di eventi folcloristici e movida che coinvolge tutti al ritmo della musica latina nella sua versione locale, la batucada. Tenerife, Gran Canaria e La Palma guidano con gli appuntamenti più noti, ma tutte le isole organizzano feste.

Il Carnevale di Tenerife (fino al 18 febbraio 2024) conta per esempio sul Carnival Queen Gala con costumi pieni di piume e paillettes. Proprio i costumi possono arrivare a misurare più di tre metri di altezza e pesare fino a 400 kg per la ricchezza nelle decorazioni.

A Gran Canaria (fino al 18 febbraio 2024) oltre al Gala della Regina del Carnevale e ai concorsi per selezionare il miglior gruppo carnevalesco, che si chiamano murgas, un altro degli eventi più popolari e internazionali è il Drag Queen Gala arrivato alla sua venticinquesima edizione (16 febbraio 2024), dove si incorona la miglior drag queen del carnevale. E per chiunque voglia vivere il carnevale direttamente sulla spiaggia, il Carnevale Internazionale di Maspalomas (dal 7 al 17 marzo 2024) è l’evento perfetto per godersi i festeggiamenti con le dune di sabbia a fare da scenografia.

Il Carnevale di La Palma (Fiesta de los Indianos: 11 febbraio 2024) è uno dei più originali di tutta la Spagna. La Fiesta de los Indianos è una celebrazione che rievoca l’emigrazione degli isolani verso Cuba. È d’obbligo tanto borotalco e abbigliamento candido: i ragazzi indossano le guayaberas (camicie leggere) e le ragazze cappelli e abiti vintage – mentre si muovono al ritmo delle guarachas e delle guajiras che risuonano nelle strade di Santa Cruz de La Palma.

Carnevale di Nizza

A Nizza la festa dura a lungo: il Carnevale, infatti, prevede festeggiamenti che si protraggono per una quindicina di giorni, durante i quali si può assistere a “Corso Carnival“, sei parate ricche di ballerini e musicisti internazionali e carri che sfilano e che vengono realizzati dagli artigiani locali seguendo ogni anno un tema diverso. Tra queste spicca la parata dei fiori, la Bataille de Fleurs, tradizione che risale al XIX secolo, durante la quale sulla folla vengono lanciati migliaia di fiori. Quest’anno si tiene dal 17 febbraio al 3 marzo.

Carnevale di New Orleans

Tra le feste di Carnevale più caratteristiche e con una forte identità spicca anche quello di New Orleans, conosciuto come Fat Tuesday o meglio ancora come Mardi Gras. Viola, verde e oro sono i colori ufficiali della ricca e partecipata festa di strada, che trova il suo momento più importante e da non perdere nella parata che si svolge per le strade della città americana. Un’atmosfera in cui immergersi seguendo i ritmi cajun e zydeco tra costumi e collane di perline.

Carnevale in Perù

Il Carnevale in Perù, che si svolge tra febbraio e marzo, rappresenta un grande evento collettivo che include celebrazioni in ogni provincia.

Nel nord-ovest del Perù uno dei carnevali più popolari del Paese è il Carnevale dei Catacaos, a Piura, dove la Plaza de Armas ospita una sfilata di carri allegorici con bande musicali e ballerini. Qui la festa inizia con il tradizionale “manguerazo“, in cui un gruppo di persone travestite da pompieri spruzza getti d’acqua da una piattaforma alle centinaia di locali presenti che ballano al ritmo delle percussioni.

Sempre al Nord, la città di Cajamarca, capitale dell’omonima provincia, è conosciuta come la capitale del Carnevale peruviano. Tra febbraio e marzo, infatti, la città si anima per due intere settimane delle colorate comparsas che si muovono al ritmo di musica. Tra queste spicca il personaggio chiamato Rey Momo o Ño Carnavalón, che viene accolto con grandi onori e poi velato e sepolto. Questo personaggio gigante simboleggia “l‘addio alle energie negative“, ed è per questo motivo che la gente festeggia la sua scomparsa lanciando borotalco e vernice.

Nel centro-sud del Paese a Cusco le popolari yunzas sono una delle tradizioni più longeve; si tratta di alberi decorati con doni e sorprese che gli abitanti del luogo piantano al centro della festa per poi distribuire i regali. La sera, le persone si riuniscono in eventi gastronomici per degustare i piatti tradizionali della zona, come il Cuy chactado, il Puchero e la Frutillada, una bevanda ancestrale della regione.

Sempre a febbraio e per due intere settimane, le sponde del Lago Titicaca, a Puno, nel sud est del Perù, sono teatro della Festa della Vergine della Candelaria. È la più grande celebrazione del Paese, e coinvolge circa trentamila ballerini e ottomila musicisti per La Diablada, danza che esprime con enfasi tutta la devozione attraverso colorati e preziosi costumi.