Pochi lo sanno, ma la Repubblica Dominicana è un vero paradiso caraibico del birdwatching. In particolare, nella provincia nord-occidentale di Montecristi, caratterizzata dalla presenza di 136 specie di uccelli migratori e altre 16 specie visibili solo qui, si moltiplicano le occasioni di avvistamento per i birdwatcher.
Appassionati del settore hanno creato il Gruppo Ecologico di Uccelli Migratori (Gremont) per promuovere e preservare al meglio la bellezza di questi luoghi con la più alta concentrazione di volatili di tutta la Repubblica Dominicana, che tra parchi nazionali e santuari naturalistici sta diventando a tutti gli effetti un’attraente meta eco-turistica.
Oltre all’osservatorio di uccelli, che rappresenta la principale attrazione della provincia, varie specie di volatili possono essere avvistate seguendo i sette nuovi itinerari che attraversano le aree più frequentate dalla fauna di passo. Come Las Salinas, le saline dove sostano anche i fenicotteri e altre specie migratorie, trasformando, secondo la stagione, le distese d’acqua in un affascinante paesaggio variopinto.
Anche a Cayos 7 Hermanos, tra le destinazioni più ambite dagli amanti delle immersioni e dello snorkeling, si possono avvistare facilmente gli uccelli che giungono ogni anno sull’isola dalla Florida, tra cui specie sensibili come il raro bubì, che la presenza dell’uomo aveva messo in pericolo e grazie agli sforzi della provincia è stato possibile salvaguardare. Anche con politiche di protezione contro la caccia che hanno già portato effetti positivi, come testimonia l’aumento di nuove specie registrato in tutto il territorio.
Bubì, fenicotteri, Tijeretas e Coco Blanco sono i più ricercati dai birdwatchers, non solo per lo spettacolo offerto dai loro colori, ma anche per via degli straordinari concerti naturali che emettono con i loro suoni e canti.