Bibliomotocarro, i libri viaggianti invadono la Basilicata

Antonio La Cava, 74 anni, lucano di Ferrandina, è un ex maestro. Dopo 42 anni di lavoro nelle scuole elementari, ha preso un’Ape, l’ha riempita di libri e ha iniziato a girare tra i paesini più isolati della Basilicata, per portare la lettura ai bambini, dove ce n’è più bisogno.

Si autodefinisce un “maestro di strada” e con la sua biblioteca viaggiante ha già percorso 200mila chilometri. Non è un business, ma semplice passione. Dà i libri in prestito ai bambini senza chiedere nulla in cambio. Basta la parola. In questo modo, semina fiducia e speranza.

Bibliomotocarro nasce nel 1999 con un unico obiettivo, richiamare l’attenzione sulla crescente disaffezione nei confronti del libro da parte, soprattutto, delle nuove generazioni, affascinate e attratte sempre più dai nuovi mezzi di comunicazione di massa.

Una biblioteca su ruote, piena di libri per ragazzi (ne conta circa 700) e con un piccolo cinema all’interno, nata per raggiungere i piccoli paesi della Basilicata e per avvicinare i bambini alla lettura.

Il Bibliomotocarro rappresenta una realtà che il maestro aveva incontrato durante la sua infanzia: un Bibliobus, un camion ambulante che dava libri in prestito, ma che a partire dagli anni Settanta era purtroppo finito in disuso.

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