Il Qatar si candida a diventare un’eccellenza del benessere nel segmento luxury con tre location da “Mille e una notte”. La prima opzione è Zulal Wellness Resort By Chiva-Som, di imminente apertura a meno di un’ora dalla movimentata vita cittadina di Doha, questo lussuoso resort è il primo ad abbracciare completamente la filosofia della medicina araba-islamica con pratiche di guarigione tradizionali e rimedi a base di erbe, e un’attenzione particolare all’alimentazione, al riposo e al movimento.
L’offerta dello Zulal Wellness Resort by Chiva-Som è un’autentica esperienza immersiva dove il benessere psico-fisico viene affrontato in ogni suo aspetto: un team di esperti personalizza i trattamenti con suggerimenti per migliorare il proprio stile di vita, dall’alimentazione all’attività sportiva. C’è poi un articolato carnet di trattamenti termali, fisioterapici, olisitci e programmi di alimentazione specifici per ogni esigenza.
Il resort, per rispettare le esigenze di differenti target, ha creato due aree differenti tra loro: Zulal Serenity, per gli ospiti al di sopra dei 16 anni, in cerca di un luogo che sia rifugio e occasione di riflessione e meditazione, e il Zulal Discovery, con attività e programmi appositamente ideati per le famiglie, in uno spirito di condivisione all’insegna di uno stile di vita più sano. Tutto il resort rispetta rigorosi criteri di sostenibilità e risparmio idrico ed energetico, nel rispetto della filosofia perseguita.
Per gli amanti del superlusso, il Qatar ospita anche la Spa 5 stelle Sharq Village Spa dell’Hotel Ritz-Carlton a Doha con una architettura da tipico villaggio qatariota: 6.500 metri quadri con 23 sale per trattamenti unici, che riflettono la tradizionale cultura araba del wellness, oltre ad hammam e saune.
Terza opzione è l’Al Messila Ladies Wellness Retreat, nel cuore dell’omonimo luxury hotel di Doha. Una completa e ampia Spa dedicata al benessere esclusivamente delle donne, con tre piscine terapeutiche, quattro aree idro-wellness, vasche di galleggiamento e camere d’ossigeno che offrono un nuovo approccio al benessere olistico.
