Bambini, udite: in Piemonte è tornato Gianni Rodari

museo rodari credits 100giannirodari
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Centouno anni fa nasceva Gianni Rodari. E se la pandemia ha ridimensionato gli eventi previsti l’anno scorso per celebrare il grande scrittore e pedagogista, le iniziative sono tornate in pista in questo 2021, tra l’inaugurazione del Museo Gianni Rodari nella sua Omegna, in Piemonte, e novità anche originali.

Una di queste è l’Escape Room dedicata a C’era due volte il Barone Lamberto, che apre i battenti il 23 ottobre, proprio nell’anniversario della nascita di Rodari, presso la Biblioteca Civica Pietro Ceretti di Verbania, a pochi km da Omegna, che gli ha dato i natali, e l’Isola di San Giulio, nel cuore del Lago D’Orta, ambientazione del romanzo.

Tra le pagine di C’era due volte il Barone Lamberto, Gianni Rodari scrisse: “Non tutti saranno soddisfatti della conclusione della storia. Tra l’altro non si sa bene che fine farà Lamberto e cosa diventerà da grande. A questo, però, c’è rimedio. Ogni lettore scontento del finale può cambiarlo a suo piacere, aggiungendo al libro un capitolo o due. O anche tredici. Mai lasciarsi spaventare dalla parola fine”.

È proprio da qui, dalla curiosità di scoprire cosa potrebbe essere successo dopo il finale che abbiamo sempre conosciuto, che nasce l’idea di Ventiquattro Elle, la prima Escape room (un gioco nel quale i partecipanti, all’interno di una stanza allestita a tema, hanno un tempo limitato per completare insieme una missione, risolvendo codici, enigmi, rompicapo e indovinelli) ispirata all’opera di Rodari.

Ventiquattro Elle, progettata e realizzata dallo studio We Are Müesli di Milano, specializzato in giochi a tema culturale, aprirà ufficialmente le sue porte sabato 23 ottobre, a 100 + 1 anni dalla nascita dello scrittore omegnese.

escape room gianni rodari

Un’esperienza di gioco adatta a tutti, alla scoperta e riscoperta di una delle opere maggiori di Rodari, che più ha contribuito a rinnovare la letteratura per ragazzi: dai più giovani, che possono partecipare insieme alle famiglie, a ragazzi e adulti, alla ricerca di un divertente momento di amarcord.

Qual è la storia in cui si troveranno immersi coloro che ne varcheranno la porta? Sono trascorsi diversi anni dai fatti narrati nel romanzo. Il barone Lamberto, “rinato” a 13 anni nel finale della storia originale, si avvia verso la meritata pensione dopo una carriera di circense in giro per il mondo. Una banda di ladri, i Ventiquattro Elle, ha elaborato un piano per trovare e scassinare i forzieri dove il barone conserva i suoi tesori. Tutto è pronto per il grande colpo: peccato che “l’hacker” della banda – l’unico a conoscere i codici per superare i sistemi di sicurezza del barone – si sia preso le ferie proprio il giorno del furto…

Ed è qui che subentrano i partecipanti all’escape room: in collegamento diretto con gli altri Ventitré Elle, già sull’isola di San Giulio, avranno 90 minuti di tempo per guidare il gruppo di ladri nell’impresa attraverso un computer, tra indizi, enigmi, indovinelli, uso di oggetti e altre sorprese da scoprire. Ecco dunque che l’avventura raccoglie l’invito dello stesso Rodari a continuare a immaginare, raccontare, scoprire, giocare.

E a pochi km da Verbania, nella sua Omegna, c’è grande attesa anche per l’inaugurazione del Museo Rodari – Una fantastica storia, che apre anch’esso le sue porte il 23 ottobre.

museo rodari aurorameccanica

Il museo è ospitato in un edificio di proprietà comunale nel centro storico della città, a pochi passi dalla casa natale dello scrittore. Anche qui, l’invito è quello a lasciarsi trasportare dalle storie create dal grande scrittore, a partire dalle celebri Favole al telefono del ragionier Bianchi, che si potranno riascoltare dai telefoni a disco sparsi tra le sale. E poi si potrà riscoprire la vita di Rodari, ma soprattutto i visitatori sono chiamati a mettersi in gioco in prima persona per attivare meccanismi e racconti, interagire con la sua creatività mettendo in moto anche la propria, dare vita a favole al rovescio attraverso installazioni di luce, mescolare storie e personaggi, fino a lasciarsi conquistare dall’ultima sala con la grande installazione della Biblioteca della Fantasia.

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