Un oyster bar mancava proprio nel panorama enogastronomico milanese. Mancava, ma ora c’è. Ispirato ai popolari chioschi di ostriche e frutti di mare delle coste normanne e bretoni, il nuovo Oyster Bar al 12 di via Archimede porta in città un concept completamente inedito all’ombra della Madonnina.
Un altro colpo messo a segno dal patron Luca Guelfi, che dopo aver portato a Milano le cucine di mezzo mondo, dal Messico con Canteen al Vietnam con Saigon, fino alla Tokyo futurista di Shimokita, lancia questa nuova avventura.
L’esperienza è orchestrata da esperti oystermen che propongono, raccontano e accompagnano il cliente in una degustazione marina che spazia tra una ventina di varietà di ostriche, alle quali si aggiungono anche frutti di mare e crostacei, dai più comuni ai più ricercati sulle nostre tavole, come clams americane, aragoste e king crabs. Ogni giorno, poi, viene anche proposto un menu di piatti caldi e freddi, come tartare, ceviche, carpacci, sempre esclusivamente di mare.
Decisamente all’altezza della situazione, la cantina vanta vini e champagne di oltre 70 etichette nazionali e internazionali, selezionate per offrire abbinamenti ineccepibili con crostacei e crudi di mare. Ma per gli intenditori che preferiscono degustare le ostriche con gin e vodka tonic, sono anche presenti otto diversi Premium Gin e Vodka e acque toniche ricercate per abbinamenti a regola d’arte.