Ammirare i capolavori di un grande artista è sempre un buon motivo per programmare un viaggio, o anche solo un lungo weekend in una città d’arte all’insegna della cultura. E le città italiane danno ancora prova di essere decisamente ricche da questo punto di vista.
Con l’inizio del 2024 sono arrivate, o stanno per arrivare, diverse mostre che sapranno affascinare e incuriosire.
Ecco cinque mostre da mettere in lista, tra celebri pittori, cineasti e mondi dell’immaginazione.
Toulouse-Lautrec anche inedito a Rovigo
Sarà Henri de Toulouse-Lautrec il protagonista dell’appuntamento della primavera di Palazzo Roverella a Rovigo con l’arte internazionale.
La grande mostra del 2024 è riservata all’artista francese tra i più rappresentativi della Parigi di fine secolo e si potrà ammirare dal 23 febbraio al 30 giugno 2024.
Superando l’approccio che tanto spesso riduce Toulouse-Lautrec alla sola attività di creatore di manifesti, questa mostra si sofferma sulla sua attività di pittore, con dipinti e pastelli provenienti da importanti musei americani ed europei oltre che francesi, in rapporto all’ambiente parigino in cui operava mettendo l’artista a confronto con realisti, impressionisti, simbolisti con cui condivideva esperienze e momenti di vita quotidiana.
L’esposizione non trascura ovviamente l’attività di Toulouse-Lautrec nel campo del manifesto. Oltre alle celebri Affiches, vengono esposti dipinti e disegni preparatori dell’artista. In mostra ci saranno 60 opere sue su più di 200 complessivamente esposte. L’esposizione è arricchita da focus per meglio descrivere l’ambiente artistico parigino in cui operava l’artista e soprattutto una sezione inedita agli studi dedicata al movimento artistico francese “Les Arts Incohérents” , anticipatore di molte delle tecniche adottate dalle avanguardie del Novecento come il Dadaismo. Tutte le opere del gruppo date per disperse da oltre un secolo sono state ritrovate nel 2018.
Van Gogh alla conquista di Trieste
Dopo Roma arriverà a Trieste la grande mostra su Vincent Van Gogh. L’appuntamento è al Museo Revoltella dal 22 febbraio e l’esposizione sarà arricchita da due opere che verranno esposte insieme per la prima volta. Si tratta di Monsieur e Madame Ginoux (meglio nota come l’Arlesiana). I due dipinti raffigurano i coniugi proprietari del caffè di Arles frequentato da Van Gogh, sono stati realizzati nel 1890 e sono custoditi uno dal Kröller Müller Museum di Otterlo nei Paesi Bassi – che è anche l’istituzione da cui proviene la gran parte delle opere in mostra a Trieste – e l’altro si trova invece a Roma, alla Galleria Nazionale.
Nella città friulana saranno complessivamente 50 i dipinti di Van Gogh esposti.
Animali fantastici a Bologna
A Bologna è arrivato un Giardino delle Meraviglie dove lasciarsi conquistare artisticamente tra flora e fauna. Animali fantastici è il nome dell’evento a metà tra mostra ed intrattenimento che ha debuttato a fine anno a Palazzo Albergati e si potrà vivere fino al 5 maggio. Animali, magia, divertimento si mescolano in quest’allestimento che trasforma per l’occasione il museo in una sorta di spazio aperto, uno zoo d’artista dove come in un safari si potrà viaggiare tra pitture, sculture e installazioni d animali di varie specie. Complessivamente 90 animali, realizzati da 23 grandi artisti contemporanei.
L’universo di Federico Fellini a Rimini
C’è tempo invece fino al 28 gennaio per rivivere il mito di Federico Fellini a Rimini. Mentre la città si prepara a ulteriori festeggiamenti in onore del regista, il Palazzo del Fulgor ospita la mostra Fellini/Trubbiani – E la nave va (1983-2023), promossa dal Fellini Museum di Rimini.
L’occasione per celebrare i quarant’anni di uno dei film più grandiosi di Federico Fellini, raccontandolo però attraverso la storia di un incontro, quello tra il regista e lo scultore Valeriano Trubbiani. Fellini, affascinato dalle opere di Trubbiani fin da quando le vide, per la prima volta, alla Biennale di Venezia del 1972, trovò la giusta combinazione per coinvolgere l’artista in una serie di soluzioni scenografiche per il film del 1983. A Trubbiani venne dato l’incarico di occuparsi di tre cose: lo squarcio sullo scafo del transatlantico Gloria N., il rinoceronte ammalato e la corazzata austroungarica.
La mostra presenta così una scelta dei bozzetti e dei disegni di Trubbiani, oltre a una serie di fotografie.
Jean Cocteau protagonista a Venezia
A Venezia in primavera arriverà la più grande retrospettiva mai realizzata in Italia su Jean Cocteau. L’artista francese sarà protagonista alla Collezione Peggy Guggenheim dal 13 aprile fino al 16 settembre con Jean Cocteau. La rivincita del giocoliere.
Jean Cocteau (1889–1963), tra i protagonisti del panorama artistico del XX secolo, fu una personalità sfaccettata, scrittore, poeta, drammaturgo, regista, attore. Ecco quindi che la mostra veneziana vuole raccontare proprio questa poliedricità, esponendo lavori vari, dai libri e documenti storici ai disegni, dalle fotografie ai film. E sarà anche l’occasione per riscoprire l’amicizia che lo legò a Peggy Guggenheim.