Crociere spaziali nel 2024:
la nuova frontiera del turismo

Una capsula pressurizzata trasportata da un grande pallone. È questo il mezzo scelto dalla startup Space Perspective per portare i turisti fino ad un’altezza di circa 30mila metri, al confine tra atmosfera e spazio. I primi voli dovrebbero partire già il prossimo anno.

L’obiettivo di Space Perspective è portare i viaggiatori nella stratosfera (a circa a 30.500 metri di altitudine) a bordo della Spaceship Neptune, una capsula pressurizzata trasportata da un pallone pieno di idrogeno e alla velocità di circa 18 chilometri l’ora.

Spaceship Neptune

Oggi è più importante che mai vedere la Terra come un pianeta, un’astronave a disposizione di tutta l’umanità e della biosfera

Jane Poynter di Space Perspective

Nella capsula avranno posto nove persone (il pilota e otto passeggeri). Oltre alle grandi vetrate, all’interno di Spaceship Neptune ci sarà un bar, una toilette e delle poltrone per godersi in tutta comodità il viaggio.

L’intero viaggio dura sei ore: 120 minuti sono necessari per raggiungere l’altitudine specifica (circa 30mila metri); altri 120 minuti si trascorreranno nella stratosfera e infine due ore si impiegheranno per la discesa verso la Terra. La mongolfiera semispaziale salirà puntando verso est, sull’Atlantico, nei voli invernali e verso ovest, ossia il golfo del Messico, nei mesi estivi.

Sull’astronave Nettuno ci sarà anche una connessione wireless per garantire che i passeggeri possano condividere le loro esperienze sui social media in tempo reale.

I voli di prova senza equipaggio sono programmati per il 2021, mentre quelli commerciali dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral, in Florida, sono previsti entro quattro anni.

Secondo i piani, la Neptune Capsule atterrerà in acqua, nell’Atlantico, e sarà recuperata da un’imbarcazione appositamente progettata. Inoltre, la capsula potrà essere nuovamente lanciata.

Il costo di queste “crociere nello spazio” si aggira attorno ai 125mila dollari per i primi voli.