Prenotazione online obbligatoria, distanza sociale, mascherina e Qr code al posto dei depliant: tante le necessarie accortezze del caso, ma finalmente anche i Beni del Fai stanno riaprendo le loro porte. E diventano l’occasione per riscoprire angoli e bellezze del Paese.
Visitare ville e giardini vuol dire anche fare un tuffo in un passato che racconta di storie, di viaggi, di arte … di “piccoli mondi antichi”, e l’espressione non è scelta a caso. C’è un luogo in Lombardia – sempre custodito dal Fai – che ispirò il famoso romanzo Piccolo Mondo Antico di Antonio Fogazzaro, è una villa che oggi porta il suo nome ed è nuovamente visitabile.
Villa Fogazzaro Roi si trova a Oria Valsolda, in provincia di Como, sulla sponda italiana del Lago di Lugano, ed è la dimora ottocentesca in cui lo scrittore trascorse lunghi periodi e dove ambientò le vicende del libro pubblicato nel 1896.
Il pronipote Giuseppe Roi a metà Novecento la riallestì con arredi, quadri e oggetti che ne rievocano l’atmosfera e la rendono un luogo sospeso nel tempo. Adesso, con la riapertura post lockdown, si potranno effettuare visite alla villa, esclusivamente guidate, della durata di 45 minuti da giovedì a domenica dalle ore 10.30 alle 18.30.
E sempre sul lago di Como si può tornare a visitare la Villa del Balbianello a Tremezzina, dimora del XVIII secolo, meta di letterati e viaggiatori fino al suo ultimo proprietario Guido Monzino, alpinista ed esploratore, morto nel 1988, di cui oggi nelle sale si possono ammirare mappe geografiche, strumenti di viaggio, libri e collezioni d’arte raccolte nel corso delle spedizioni.
Tutti i giorni (ad eccezione di lunedì e mercoledì non festivi) si potranno effettuare visite libere al bosco, al giardino e ad alcune sale (martedì, giovedì e venerdì dalle ore 10.30 alle 18.30 mentre sabato, domenica e festivi dalle ore 10.30 alle 19.30).