Lentissima Liguria: trekking, musica e arte nei Borghi di Ponente

foto da adobe
Non solo mare e mete affollate: una Liguria alternativa può essere quella del suo Ponente, da scoprire a ritmo slow, camminando e andando a scoprire natura e borghi storici.

Si può fare per esempio seguendo le antiche mulattiere, un tempo arterie che portavano linfa vitale a un territorio che a lungo ha vissuto del commercio con il vicino mar Ligure e che oggi tornano al loro antico splendore, pronte ad essere riscoperte dai camminatori di tutti i livelli.

Ecco Borghi di Ponente, vie di pietra che abbracciano il mare, con i tre comuni di Cervo, Diano Arentino e Villa Faraldi composti, a loro volta, da tante piccole località, sconosciute ai più, ma che proprio per questo hanno conservato meglio di altre la propria genuinità.

Villa Faraldi: primavera tra artisti scandinavi e strade di pietra

Gli etimologisti dicono che il toponimo Faraldi risale forse all’epoca in cui cominciarono ad affacciarsi sul mar Ligure i Longobardi. Come altri in questa zona, Villa Faraldi è un comune diffuso, che riunisce i borghi di Deglio, Riva, Tovo, Tovetto e, insieme a loro, il fitto reticolo di strade di campagna e mulattiere, ponti che li collegano in mezzo a un mare verde oliva.

Ci sono diverse opportunità per esplorare, a passo lento, questo vasto e complesso territorio in primavera, come il trekking Tra Santi e Oratori di sabato 10 maggio (ritrovo e partenza presso il Comune la piazza di Tovo Faraldi alle ore 14.30) che, partendo dal Gumbo di Nuccio, autentico monumento alla cultura olearia di questo territorio nella frazione Tovo, raggiunge Tovetto, dove ci si imbatte nella chiesa di san Sebastiano del XVI secolo. Arrivati al capoluogo comunale, Villa Faraldi, imperdibili le visite alla chiesa di San Lorenzo e all’Oratorio di Santa Caterina, che nel secolo scorso diventò l’atelier artistico dello scultore norvegese Fritz Røed, prima di rientrare a Tovo.

L’artista, che qui trascorse lunghi periodi della sua vita e non solo, considerando che a Villa Faraldi è anche stato sepolto, è il capostipite di una numerosa comunità scandinava nel comune, che continua a distanza di decenni ad attirare nuovi nomi.

La prossima estate, come ogni due anni, in collaborazione con la Fondazione Fritz Røed, il comune di Villa Faraldi ha selezionato l’artista norvegese Else Leirvik per una residenza artistica con borsa di studio. L’artista beneficiaria lavorerà alle sue opere presso l’Atelier Fritz Røed dal 22 aprile al 15 luglio 2025, per poi esporre da sabato 5 a domenica 13 luglio.

Diano Arentino: Trek & Jazz ai piedi del Pizzo d’Evigno

La primavera del comune di Diano Arentino, che dal retroterra del golfo dianese risale fino ai 1000 m s.l.m. del Pizzo d’Evigno, è animata dai passi e dalle note della rassegna Trek & Jazz, che combina a brevi e facili trekking sulle strade dei Borghi di Ponente performance musicali. Per il 2025 sono state annunciate le prime tre date: la rassegna aprirà sabato 26 aprile partendo dalla frazione più alta del comune, piazza San Bernardo a Evigno, con la performance dell’arpista e compositrice Marcella Carboni, in un Recital Arpa Solo, che porterà all’agri-sport Ca’ di Cuni il jazz contemporaneo.

Il 3 maggio sarà la volta del Rosario Bonaccorso Quartet all’azienda agricola Musso: il contrabbassista catanese, direttore artistico di Trek & Jazz, presenta l’album “A new Home”, dove sono preponderanti i temi del viaggio, dell’incontro e del passaggio da una fase della vita all’altra. La partenza del trekking sarà, in questo caso, la chiesetta di San Carlo.

Un toccante omaggio a dieci anni dalla scomparsa di Pino Daniele, quello della data di sabato 10 maggio, a opera del duo Fabrizio Bosso (tromba) e Julian O. Mazzariello (piano), che faranno risuonare le melodie del bluesman partenopeo nel contesto della chiesetta di San Carlo, che spicca bianca tra gli olivi con vista sul mare.

Cervo: un avamposto verde a tutela del mare

Casa di festival e premi, Cervo nasconde anche un lato più intimo e riservato, proiettato verso il verde del parco del Ciapà, poggio a strapiombo sul mare dove cominciano con la primavera a fare la loro comparsa le orchidee selvatiche che si fanno spazio in una vegetazione tipicamente mediterranea di carrubo, lentisco, ginestra, mirto, ruta e timo. Il parco del Ciapà è la destinazione della tradizionale scampagnata di Pasquetta (21 aprile), mentre per un picnic al tramonto (1° giugno), anch’esso organizzato dalla Pro Loco Progetto Cervo, il ritrovo sarà presso la zona Pilone.

Inoltre, il 26 aprile si terrà, presso la spiaggia del Pilone un laboratorio tutela del mare, rivolto ai bambini dai 3 ai 10 anni e con gli interventi della Pro Loco Progetto Cervo per il riuso di materiali di riciclo. E la XII edizione di Nuovamente Festival si svolgerà tra le vie del borgo di Cervo dal 16 al 18 maggio. Insieme alle degustazioni di prodotti locali e alle visite guidate alla cittadina, il cuore della manifestazione sono i laboratori creativi e i trattamenti olistici.

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