Si fa presto a dire mostre. E, forse, si sbaglia anche. Perché queste sono vere e proprie esperienze immersive, multisensoriali, sempre più in voga, diffuse e frequentate.
L’idea di prendere celebri dipinti di un artista del passato e spalmarli in un videomapping che avvolge i visitatori si è ormai fatta strada, così come la voglia di stupire, di creare un effetto wow e, non ultimo, il set perfetto per un selfie da condividere sui social.
Le mostre immersive prendono piede, e non coinvolgono più solo il mondo dell’arte. Eccone tre, tra Roma e Milano, dedicate alla pittura, sì, ma anche alle connessioni tra realtà e cinema.
Gli Impressionisti digital a Roma
“Monet e gli Impressionisti – Digital Experience”, è un percorso multisensoriale ed emozionale che rende omaggio ai 150 anni dalla prima mostra impressionista, che fu realizzata nel 1874 presso lo studio del fotografo Nadar a Parigi. Al Next Museum ci si può dunque immergere nelle opere più celebri e amate della corrente artistica in maniera multimediale. Tra videomapping, proiezioni immersive, realtà virtuale, aree di edutainment e Intelligenza artificiale si potrà rivivere il mondo degli impressionisti in maniera contemporanea. Sono più di 1400 i mq di esposizione, suddivisi in varie sezioni a tema, dalla tecnica en plein air alle proiezioni delle opere dei suoi celebri esponenti legate al trascorrere del tempo e delle stagioni, con immagini che danzano sulle pareti e sul pavimento.
A Milano si viaggia sul Titanic
E immersiva, nel senso che ne sono stati ricostruiti fedelmente ambienti ed atmosfere, tra realtà e proiezione cinematografica, è la mostra “Titanic: an immersive voyage”, visitabile fino al 27 ottobre, che punta ad attrarre e stupire con una storia vera che ha colpito l’immaginario di tutti, ed è impossibile non pensare in primo luogo al kolossal di James Cameron con Leonardo diCaprio e Kate Winslet. La location è l’Exhibition Hub Center di Scalo Farini a Milano. La mostra è adatta a tutte le età in un’esperienza a 360 gradi che dura tra i 60 e i 90 minuti. Si tratta di un vero e proprio viaggio nel mondo del celebre transatlantico affondato il 15 aprile del 1912, tra oggetti autentici, memorabilia, visioni in 3D e riproduzioni sceniche. Sono circa 300 gli oggetti provenienti da diverse collezioni, recuperati dal Titanic ma anche da quelle che erano le sue due navi gemelle, Olympic e Britannic. Presso le postazioni multimediali si può frugare tra tante curiosità anche tecniche. Ci si può poi immaginare di calarsi in un sommergibile virtuale per ammirare il relitto del Titanic, grazie ai visori 3D, e non mancano riproduzioni di ambienti ormai celebri grazie al film, come lo Scalone centrale del salone.
L’universo di Tim Burton in un labirinto
E si viaggia nell’universo di un genio del cinema con una nuova esperienza immersiva in arrivo sempre a Milano. Ecco “Tim Burton’s Labyrinth“, in arrivo il 13 dicembre e che resterà nel capoluogo meneghino fino al 9 marzo.
Fresco di successi a Venezia con la proiezione del suo nuovo Beetlejuice Beetlejuice che ha aperto la Mostra del cinema, il maestro del gotico e dell’immaginifico porta il suo mondo alla Fabbrica del Vapore di Milano, dove tra le sale del “labirinto” ci si potrà immergere tra scenari e personaggi, opere d’arte originali del regista, scenografie, 150 disegni, senza dimenticare naturalmente effetti speciali e videomapping. Un’occasione da non perdere per i fan di capolavori come Edward mani di forbice, The Nightmare before Christmas, Charlie e la fabbrica di cioccolato, La sposa cadavere, Alice in Wonderland e la più recente serie Netflix Mercoledì.