L’arcobaleno spunta a Nord: guida ai Pride del mese di agosto

Nel mese più caldo dell’anno ci sono occasioni di viaggio uniche in concomitanza con i Pride che si susseguono in città del nord con lo stesso impegno per l’inclusione, la lotta per i diritti civili, e anche tanta voglia di divertirsi.

La rubrica realizzata in collaborazione con Aitgl, ente italiano turismo lgbtq+, partnership che arricchisce il canale Lgbt Travel di ViaggiOff, ci porta dunque in vacanza verso mete che combinano fresco e diritti civili questa estate.

I Pride di agosto non sono solo feste, ma vere e proprie piattaforme di protesta e sensibilizzazione come quelli di giugno, con qualche pool party in più. Ogni corteo, ogni bandiera arcobaleno sventolata, rappresenta una richiesta di riconoscimento e rispetto. In un contesto globale dove i diritti Lgbtq+ sono ancora spesso messi in discussione, questi eventi mantengono viva l’attenzione su temi cruciali come la discriminazione, l’uguaglianza matrimoniale e la violenza omofobica.

Per i vacanzieri Lgbtq+ di agosto sono molte le proposte che costituiscono un’occasione di vedere città meravigliose.

Brighton è una di queste. La cittadina detiene il primato per il miglior Gay Pride del Regno Unito. Si parte dal 3 agosto con la Community Parade che è uno dei momenti salienti del festival, organizzata dagli enti di beneficenza e di volontariato. Sono attese 300.000 persone a Hove Lawns, da dove si parte per la sfilata sostando lungo la strada per un picnic, dove si finiscono di preparare i carri. A Brighton il Preston Park è il centro della community in cui ci sono esibizioni di artisti, teatro queer, angolo degli oratori. Luoghi iconici Lgbtq+ di Brighton sono Arcobaleno, caffetteria, bar ristorante, Ferriere Studios con eventi tematici e Party Bag il venerdì con le drag queen, e il Curzon casa del cabaret.

Chi sceglie mete di lungo raggio non può perdere l’occasione di visitare Montréal, vivissima, che conta anche una notevole comunità hippie. Le feste circuit sono qui spettacoli meravigliosi. La Pride Parade è una delle più belle del Nord America. Qui si celebra il Pride dal 1° all’11 agosto nel quartiere Lgbtq+ della città. La maggior parte degli eventi si svolge lungo Sainte-Catherine Street nel Village. Sabato 10 agosto pool party e l’11 parata finale da St. Mathieu e René-Lévesque fino a raggiungere Sanguinet. Uno dei momenti clou è il Mega T Dance, uno spettacolo di danza all’aperto. Tutte le sere dall’8 agosto all’11 va in scena il Love Festival con i più grandi dj internazionali per quattro notti di feste tra cui la più importante è quella di “Orgoglio Distrettuale”. Infine, da non perdere il “Piacere Dome Montréal”, disco party sotto la cupola della Stratosphere, uno dei luoghi iconici della città.

Tra i locali Lgbtq+ da non mancare il Complesso Cielo, il più grande club inclusivo del Canada: quattro piani di musica, terrazza con piscina e vasca idromassaggio. Per i bear “Le STud”, è il locale perfetto, invece per gli amanti degli spettacoli Cabaret Chez Mado.

Sempre a nord dell’emisfero, ma più vicina a noi, ecco Reykjavik, in Islanda. Qui il Pride si svolgerà dal 4 all’11 agosto. Con una popolazione locale calorosa e accogliente, la città diventa un epicentro di celebrazioni, conferenze e spettacoli che sottolineano l’importanza dei diritti Lgbtq+ in uno dei Paesi più progressisti del mondo. Partecipa tutto il Paese a questo evento che si snoda lungo Laugavegur nel cuore della Reykjavik Lgbtq+. Qui si trova la piccola ma interessante scena gay all’angolo di Klapparstigur. Giovedì 8 agosto, a Gaukurinn si tiene una festa disco con brani di musica locale che si mescola a un mix anni novanta-duemila. Il venerdì sarà la volta delle esibizioni Drag Queen a Gamla bìo e del karaoke al pub Saeta Svinið. Sabato si conclude con la sfilata che parte da Skólavörðustígur fino a Hljómaskálagarður.

I bar più apprezzati della città per la community Lgbtq+ sono il Kiki Queer, locale prediletto da Björk e altre star. All’esterno ha un arcobaleno illuminato al neon che lo rende facilmente riconoscibile. Bravo è invece un locale eterofriendly in cui il divertimento non manca mai.

Il Pride può essere un’ottima occasione di visita anche a Praga. Dal 5 agosto all’11 la capitale ceca si trasforma in un arcobaleno di eventi culturali, dibattiti e feste rendendo la città un simbolo di lotta per l’uguaglianza nell’Europa orientale. Tra gli eventi clou l’Omg Party che attrae molti visitatori da tutta Europa con dj di fama mondiale e uno spettacolo unico sul palco al Club Mecca. Per tutti e sei i giorni ci sono feste e spettacoli fino al sabato, quando la sfilata parte da Piazza Venceslao verso il Parco Letná. Il gran finale va in scena al Pioneer e al termine della sfilata la festa continua nell’isola di Střelecký. Per chi rimane a Praga anche dopo il pride, i locali iconici sono il Club TerMix con djset, il Club degli Amici, il Bar dei Santi, e il QCafè.

Infine, se la scelta delle vacanze è in Danimarca è da non perdete il Pride di Copenaghen da martedì 13 a domenica 18 agosto. La piazza principale della città viene trasformata in Pride Square con spettacoli dal vivo ogni sera. In programma ci sono serate anni Settanta e Ottanta, musica dall’Eurovision, e la Friday Night Drag con uno show per drag king, persone queer e non binarie. La parata vede la partecipazione di 40.000 persone divise in 160 gruppi.
Per chi non ama la discoteca, il Bøssehuset è uno spazio culturale e di incontro con spettacoli teatrali e musicali, mostre, eventi. Inoltre la Galleria Nazionale di Danimarca, Copenhagen Contemporary e la Chiesa di Santo Stefano ospitano nella settimana del pride collezioni speciali a tema arcobaleno. Il bar Lgbtq+ più antico della città con un secolo di storia è il CentralHjørnet.

Non dimentichiamo che il Pride costituisce un momento ideale di visita di un luogo per tutti, che possono godere di magnifici spettacoli e serate con djset, ma soprattutto avere nel loro percorso di vacanza un momento di riflessione e di ascolto, un grido collettivo di amore e di speranza, un promemoria del fatto che i diritti umani sono universali.