Philadelphia versione “save the planet” tra menù vegani e tour in bicicletta

Philadelphia green
Philadelphia non è solo culla dell’Indipendenza Usa, e dunque della storia americana, ma punta sempre di più a diventare meta green. Avanti tutta, quindi, con le pratiche sostenibili e le esperienze “amiche dell’ambiente” proposte sia ai turisti, che ai locali.

Da iniziative ecologiche all’avanguardia a progetti comunitari coinvolgenti, un tour in città si può quindi programmare anche all’insegna del suo lato più verde.

Un caffè sostenibile

Chi ha bisogno di un buon caffè per iniziare bene la giornata può dirigersi verso La Colombe’s Fishtown, un’azienda di caffè che pone un forte accento sulle pratiche ecologiche, tra cui l’approvvigionamento diretto e l’imballaggio senza sprechi. La città ospita anche altri torrefattori e caffetterie indipendenti, tra cui Càphê Roasters a Kensington, che si distingue come la prima e unica torrefazione di caffè vietnamita a Philadelphia, e che, tra le varie pratiche che porta avanti, si impegna a devolvere una parte dei profitti a un’organizzazione non profit di Philadelphia nel campo dell’istruzione, la cui missione è costruire una cultura scolastica che incoraggi a proseguire l’istruzione una volta terminata la scuola dell’obbligo.

Scoprire Philly in bici

Pedalare per Philadelphia è un buon modo per scoprire i suoi sentieri panoramici e i parchi, ma è soprattutto un modo ecologico per spostarsi da un quartiere all’altro, lungo le numerose piste ciclabili. Tra queste, quelle di Fairmount Park, il percorso lungo il fiume Schuylkill e il Cobbs Creek Trail sono opzioni ideali.

Indego, un servizio di noleggio di biciclette, dispone di oltre 200 stazioni distribuite in tutta la città, con biciclette classiche ed elettriche. Si può anche noleggiare tandem o tag-along lungo lo Schuylkill River Trail con Wheel Fun Rentals, che fornisce anche una mappa di tour in bicicletta auto-guidati.

Pausa pranzo veg

Per coloro che abbracciano uno stile di vita vegetariano o vegano, Philadelphia offre diverse possibilità. Ad esempio, la ristoratrice Nicole Marquis ha fondato diverse gastronomie plant-based, tra cui HipCityVeg, Bar Bombón, e Charlie Was a Sinner.

In alternativa, The Tasty, diner di South Philadelphia, propone varianti vegane dei classici della colazione, mentre da Goldie i falafel, le insalate e i frullati di tahini sono un must. Da Zahav, uno dei ristoranti più acclamati di Philadelphia, gli ospiti possono gustare sei insalate di verdure servite fresche ogni giorno, oltre ad hummus, pane laffa e una vasta varietà di snack vegani. Per coloro che non vogliono rinunciare ad assaggiare il piatto più conosciuto a Philly, l’iconica cheesesteak, ma in forma vegana, Blackbird Pizzeria nel quartiere di Northern Liberties, il Tattooed Mom in South Street o Campo’s Philly Cheesesteaks nella Old City sono scelte da mettere in lista.

Acquisti tax-free per il pianeta e le comunità locali

Scegliere di acquistare da aziende a conduzione locale aiuta a sostenere le diverse comunità di Philly; ad esempio, a Chestnut Hill, il quartiere dei giardini di Philadelphia, ci sono decine di boutique, ristoranti e altre attività commerciali indipendenti che sono state classificate green businesses. Nel cuore di South Philadelphia, invece, Lobo Mau, un negozio di abbigliamento locale, è da sempre impegnato in pratiche sostenibili: ad esempio, nel 2020 è stato nominato partner Zero-Waste Silver, mentre nel 2022 ha realizzato una capsule di mobili zero rifiuti con un artista locale. I pezzi di arredamento sono stati donati o acquistati di seconda mano e rivestiti con tessuti biologici di cotone e canapa della Pennsylvania. Inoltre, ospita frequentemente workshop sulla sostenibilità guidati da esperti del settore, così come eventi che sensibilizzano e raccolgono fondi per organizzazioni non profit.

Per scoprire anche altri artigiani e agricoltori si può fare un giro nei mercati di Philadelphia, tra cui il famoso Reading Terminal Market, il Rittenhouse Farmers Market o l’Headhouse Farmers Market.

Menù a km zero

Molti ristoranti locali, come Talula’s Garden vicino a Washington Square, danno priorità ai menu farm-to-table, acquistando direttamente da fornitori regionali e agricoltori locali. Ad esempio, uno dei primi ristoranti a seguire questa pratica è stato il White Dog Café a University City. Altri ristoranti che offrono menù a km zero sono Martha, Vetri Cucina, e Elwood – un ristorante a Fishtown guidato dallo chef Adam Diltz, che utilizza ingredienti locali e tecniche culinarie classiche per mostrare la storia culinaria di Philadelphia.

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