Autunno, tempo di profumi intensi e atmosfere rarefatte, e nei contesti giusti diventa tempo ideale per passeggiate e percorsi nella natura in attesa dell’inverno. Come nel caso del Parco dei Sassi di Roccamalatina, in Emilia.
Ecco il percorso naturalistico nel cuore dell’Appennino modenese protagonista dell’appuntamento odierno con #InCammino, la rubrica realizzata in collaborazione con Aigae.
L’itinerario di oggi è firmato dalla guida Aigae Simone Fagnoni. Si tratta di un S.I.C., acronimo di sito di importanza comunitaria e Z.P.S. ovvero zona a protezione speciale, che si estende per 2.300 ettari di territorio sulle colline del medio Appennino Modenese nella Valle del fiume Panaro.

Sono tre i comuni che lo ospitano, ovvero Guiglia, Zocca e Marano sul Panaro. Durante il cammino si attraversa un territorio costituito da antichi castagneti, boschi e più di 760 specie di flora tra cui ben 26 tipi di orchidee. Nel cuore di questa area svettano poi imponenti le guglie arenacee dei Sassi.
Il percorso permette dunque di scoprire un’ampia biodiversità di habitat concentrata in poco spazio, dai castagneti degli ambiti montani agli incolti argillosi di bassa collina, dai boschi ripariali dei greti fluviali ai fenomeni di carsismo delle grotte e degli inghiottitoi, fino agli estesi coltivi collinari.
E seppur nelle sue limitate dimensioni, il Parco vanta la presenza di oltre il 31% dell’intera flora regionale. Tra le specie di maggior interesse da segnalare alcune particolarmente rare per l’Emilia-Romagna tra cui Muscari negletum, Bibens frondosa, Vicia sparsiflora.
Per gli amanti della flora quindi questo itinerario green è un autentico viaggio nella natura che si sta per addormentare poco prima della stagione più fredda.
Per saperne di più sugli itinerari e i programmi delle escursioni proposte può contattare direttamente la guida a questi indirizzi: info@leescursionidelfagno.com