On the road sulla Route 66: cosa vedere sulla strada del mito

«Basta seguire la strada e prima o poi si fa il giro del mondo. Non può finire in nessun altro posto, no?» Hit the road, partire, non importa dove si è diretti, andare: lo diceva un’icona in un libro che è diventato un cult, Jack Kerouac, i suoi amici Beat e il suo On the road, Sulla strada, diventato manifesto di viaggiatori per davvero e viaggiatori della vita.

E non solo le strade di Kerouac sono quelle americane, l’immaginario tutto, quando si pensa a un on the road, ci porta al di là dell’Atlantico, e su tutte le strade ne svetta una, la mitica Route 66, che affonda le sue radici agli inizi del Novecento.

Negli anni ’20, la necessità di muoversi e trasportare le merci all’interno degli Stati Uniti portò alla costruzione di una strada capace di unire gli estremi est ed ovest del Paese. Ecco dunque come nacque una delle autostrade più famose del mondo.
Durante la Grande Depressione, fu una via di fuga dalla miseria del medio-ovest e, negli anni ’40 e ’50, divenne un vero e proprio simbolo della cultura popolare statunitense, principalmente grazie alla letteratura, al cinema e alla musica.

Ancora oggi si possono osservare alcuni tratti di strada originali, in netto contrasto con quelli più moderni, oltre a ristoranti, negozi e stazioni di servizio che conservano lo spirito di quest’iconica strada. Ecco un itinerario stilato da Civitatis per un on the road sulla Route 66.

Chicago

La città di Chicago, oltre ad essere il punto di partenza ufficiale della Route 66, è una fonte di attività e intrattenimento. Per scoprirla a fondo, si può prenotare un tour panoramico di Chicago o, se preferite optare per un’esperienza più intima, un itinerario privato. Da non perdere la vista dal 360 Chicago Observation Deck mentre per i golosi c’è il tour delle ciambelle di Chicago.

L’Historic Museum Route 66 a Pontiac

A Pontiac, cittadina famosa per l’Historic Museum Route 66, uno dei principali punti di interesse della zona, si possono ammirare diversi artefatti legati alla celeberrima strada, oltre a opere di artisti che ne hanno tratto ispirazione.

Viaggio lungo la Route 66: La casa di Lincoln

Prima di arrivare a Springfield, si può esplorare la casa in cui visse Abraham Lincoln, uno dei tanti must della Route 66. Concretamente, è possibile visitare la casa, la tomba e il museo dedicato alla vita e alla carriera politica del presidente statunitense.

Tulsa

Tulsa è un’altra tappa obbligatoria di un viaggio lungo la Route 66. Oltre ad esplorare la città e conoscere luoghi come il centro d’arte Philbrook o l’Università Oral Roberts, si può fare un salto alla stazione di servizio Buck’s Atom, custodita da un Muffler Man, ovvero una statua gigante di vetroresina usata negli Usa come insegna per attività di ogni tipo.

Fra Springfield e Tulsa si trova poi Galena, località che conta sulla stazione di servizio Cars on the Route (prima conosciuta con il nome di Four Women on the Route 66). Questo stabilimento, il cui nome fu modificato dopo l’uscita del film Cars, omaggia i personaggi di questo famoso lungometraggio animato della Pixar.

Cars on the Route

Oklahoma City

Il viaggio lungo la Route 66 proseguirà in direzione di Oklahoma City, dove si trova la casa di John Hargrove, un artista che ha fatto della propria casa un museo dedicato a questa popolare autostrada.

Dirigendosi verso la città di Amarillo, si può fare tappa al City Meat Market, un negozio in puro stile Route 66, e alla stazione di servizio Conoco, in stile art déco, che compare anche in Cars.

Amarillo

Ad Amarillo si trova anche il famoso Cadillac Ranch, una tenuta che vanta 12 Cadillac piantate nel terreno e decorate da una serie di graffiti sgargianti. In più, se si desidera assaporare la famosa steak nordamericana, si può pranzare nell’enorme salone country di The Big Texan Steak Ranch, dove regna una sfida decisamente bizzarra: se riuscite a mangiarvi una bistecca di 2 kg di carne (con contorno), non dovrete pagare nulla.

Wingwan Motel e Petrified Forest National Park

Proseguendo l’itinerario verso ovest, altri luoghi da visitare sulla Route 66 sono i murales di Tucumari e il Wigwam Motel, con le sue camere a forma di tepee indiano. In questa zona si trova anche il Petrified Forest National Park, un parco di alberi fossilizzati risalenti all’era mesozoica (oltre 200 milioni di anni fa). Una delle aree più famose è il Deserto Dipinto, le cui formazioni rocciose sono caratterizzate da sfumature rossastre, rosa e lavanda.

Grand Canyon e Las Vegas

Entrando in Arizona, non si può perdere il Grand Canyon, un must di qualsiasi viaggio lungo la Route 66.  Un po’ più a nord si approda poi a Las Vegas, mentre tornando alla Route 66, una tappa consigliata è nella cittadina di Oatman, che sembra appena uscita da un film western, località popolata da asini, in quanto, all’inizio del XX secolo, venivano utilizzati per trasportare l’oro dalle miniere.

Peggy Sue’s 50 Diner

Lungo la Route 66 ci si imbatte anche in diversi roadside diners, locali che conservano il loro arredamento retrò anni ’50, alcuni muniti anche  di un jukebox. Uno di questi è il Peggy Sue’s 50 Diner, situato nei pressi di Los Angeles.

Route 66

Santa Monica

Il viaggio lungo la Route 66 sta per terminare. Ufficialmente, l’autostrada termina in corrispondenza del porto di Santa Monica, che conta anche su un parco divertimenti dotato di ruota panoramica. Una volta lì, si può fare una crociera a Marina del Rey o cimentarsi in un’esperienza di surf a Venice Beach.

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