Ponti di primavera, si parte. Dove andare e cosa fare

ponti di primavera
Mediterraneo superstar nella primavera dei ponti 2023: lo dice eDreams, che ha tracciato le destinazioni preferite e la durata del viaggio per italiani ed europei tra 25 aprile, primo maggio e 2 giugno.

Combinazioni favorevolissime di giorni quest’anno spingono a viaggiare per i ponti della bella stagione, e gli italiani puntano decisamente su destinazioni mediterranee, Italia e Spagna in testa, con Catania regina e Barcellona come meta straniera più apprezzata. Per il 25 aprile, le date più gettonate per la partenza sono il 21 aprile (17% del campione) e il 22 aprile (15%). Gli italiani in viaggio si muoveranno soprattutto da Milano (27%), Roma (17%) e Venezia (9%). Per il ponte del primo maggio, si aggiunge alle destinazioni preferite la città di Napoli. Il 2 giugno cresce poi la voglia di mare: le mete più prenotate per il ponte che apre le porte all’estate, sono Catania, Barcellona, Napoli e Palermo con Parigi come unica meta non marittima nella top 5.

La bella stagione spinge anche all’avventura, a partire a bordo di un camper per chi ama la libertà, e sono tante anche le occasioni per approfittare delle più belle fioriture di primavera, in Italia e all’estero.

Dal 22 aprile al 1 maggio torna per esempio Lignano in Fiore. La manifestazione che offre principalmente stand di piante e fiori, stand di artigianato e prodotti locali, stand enogastronomici ed eventi per adulti e bambini si svolge ogni anno al Parco Hemingway di Lignano Sabbiadoro tra il ponte del 25 aprile e il ponte del 1° Maggio.

Ma cresce anche la voglia di provare accomodation insolite, come quelle segnalare da Airbnb. Gli utenti sulla piattaforma di affitti sembrano infatti desiderosi di dormire a due passi dal mare, ma non solo nella classica casa vacanza. Tra le richieste spiccano infatti un container a Terrasini e un loft sul mare a Santa Flavia, entrambi in Sicilia, una delle regioni più gettonate.

Ponti di primavera tra montagne e colline

Chi preferisce la montagna alle spiagge può puntare a nord, a Innsbruck, tra visite ai musei, una sosta nelle caffetterie del centro storico e gite in montagna, brunch in città nei rooftop bar o passeggiate tra i rifugi in alpeggio. In 20 minuti, grazie all’avveniristica funicolare Hungerburg realizzata dall’archistar Zaha Hadid, si può fare tappa allo Zoo Alpino e poi gustare un caffè austriaco all’Alpen Lounge Seegrube, proseguendo fino a raggiungere la stazione a monte dell’Hafelekar.

In città poi The Penz, primo design-hotel della città, offre una terrazza in cui concedersi un aperitivo a fine giornata mentre per un souvenir all’insegna del gusto ogni giovedì dalle 16 alle 20 la piazza Marktplatz ospita un mercato contadino “after-work” dove acquistare genuini prodotti locali direttamente dai produttori.

Istria croata

Anche l’Istria croata è una destinazione di prossimità che ben si presta a una vacanza nei ponti di primavera, tra la visita a cittadine come Rovinj (Rovigno), Motovun (Montona) e Labin (Albona) e la natura di mare e colline. I turisti gourmet possono provare i piatti tipici della regione in uno dei ristoranti che partecipano alla rassegna “Sui sentieri delle delizie rovignesi” in corso a Rovinj dal 21 aprile al 7 maggio), un occasione per visitare il centro storico medievale della città, con le sue stradine strette, le piazze e le case dai colori pastello. In primavera, diventa lo sfondo per un assaggio del meglio della cucina istriana, dai pljukanci (pasta tipica) con asparagi selvatici e prosciutto crudo, fino al brodetto di pesce con contorno di polenta.

Il 29 aprile invece si può pedalare sulla Parenzana, la pista ciclabile che si snoda lungo il percorso della ferrovia che un tempo univa Trieste a Poreč (Parenzo). Per godersene una tratta “senza impegno”, si può partecipare alla “Parenzana ricreativa”: l’appuntamento è nei dintorni della grotta di Baredine, a Villanova di Parenzo. Chi preferisce il passo slow può intraprendere il cammino di circa 7 km che collega i due borghi di Hum e Roc, nell’entroterra settentrionale dell’Istria. Qui, tra prati e boschi, si trova il poco conosciuto “Viale dei Glagoliti”, composto da undici monumenti che permettono di conoscere l’antico e misterioso alfabeto sviluppato nel IX secolo dai missionari bizantini Cirillo e Metodio, che fu utilizzato per scrivere testi religiosi in slavo ecclesiastico, la lingua liturgica della Chiesa ortodossa slava.

L’altra Costa Azzurra

Anche la Costa Azzurra sarà certamente una destinazione molto popolare per i ponti di primavera, ma chi è alla ricerca di una fuga più tranquilla può uscire dai sentieri battuti verso la città di Hyères, conosciuta come la città delle palme. Più a sud, ecco la penisola di Giens, nota per la sua biodiversità, tra cui la riserva ornitologica dello stagno di Pesquiers. Nelle vicinanze si trova Le Hameau des Pesquiers Ecolodge & Spa, Curio Collection by Hilton, il primo eco lodge della Costa Azzurra, che accoglie gli ospiti nel Parco Nazionale di Port Cros ed è riconosciuto dal marchio europeo Ecolabel. L’hotel di 48 camere ricrea l’atmosfera di un villaggio, un tempo borgo operaio, e l’ex sede della dogana ospita oggi una Nuxe Spa, quattro junior suite e tre camere classiche.

Berlino

Immersione urbana a Berlino

E se all’immersione nella natura si preferisce quella iper-urbana e contemporanea? Tra le mete ideali ecco Berlino, l’eclettica capitale tedesca sempre in cambiamento, dove si può passeggiare nel famoso Tiergarten o assistere a una mostra sull’arte giapponese al KW Institute for Contemporary Art, prima di concludere la giornata al Klunkerkranich, un giardino pensile culturale che offre vista panoramica sulla città. Per un soggiorno deluxe si può puntare sul Waldorf Astoria Berlin, che festeggia quest’anno il suo decimo anniversario e risiede nell’edificio Zoofenster, alto 118 metri e progettato dall’architetto tedesco Christoph Mäckler.

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