Buon compleanno Tube: il 10 gennaio scorso la metropolitana londinese, o meglio la sua parte più antica, ha compiuto 160 anni di attività, celebrandosi così come la più antica del mondo, classe 1863. Ma non è l’unica ultracentenaria del globo.
Da Parigi a New York, la metrò non è solo un utile anzi indispensabile mezzo di trasporto quando si viaggia in una metropoli, ma spesso diventa attrazione essa stessa, sede di stazioni da visitare come monumenti o custode di storie, racconti e leggende. Ecco quindi una carrellata delle underground più antiche del mondo, raccolte da Civitatis.
Londra, la prima (1863)
Cominciamo appunto dalla capitale britannica, dove il primo tratto fu inaugurato il 10 gennaio 1863 con locomotive a vapore. Oggi esiste una rete sotterranea di 408 chilometri di linee attive che porterà ovunque in città, compresa la nuova Elizabeth Line così battezzata l’anno scorso in onore del Giubileo di sua maestà pochi mesi prima della sua morte. Per scoprirne tutte le curiosità, si può visitare il Museo dei Trasporti di Londra.
Il Tünel di Istanbul (1875)
Il Tünel è stato il primo sistema di metropolitana dell’Europa continentale, entrato in funzione nel 1875 e, nonostante la sua breve distanza di 573 metri, trasporta ogni giorno 12.000 passeggeri. E oggi è un esperienza-lampo, il tragitto completo dura infatti solo 90 secondi.
Chicago “L” (1892)
La “L” di Chicago ha iniziato a funzionare il 6 giugno 1892, alla fine del XIX secolo, e l’origine del suo nome deriva dalla parola “elevato”, perché ci sono parti in cui sale in superficie. È la terza metropolitana più trafficata degli Stati Uniti, con una media di oltre 600.000 persone a settimana. Con il Chicago Explorer Pass si può utilizzare per vedere tutte le attrazioni della città.
Metropolitana di Glasgow (1896)
Nel 1896 iniziò a circolare la linea unica della Glasgow Metropolitan Railway, una delle metropolitane più antiche del mondo. Un’occasione per scoprire un lato insolito e sotterraneo della città.
La Belle Epoque della metropolitana di Budapest (1896)
La metropolitana di Budapest ha un totale di 52 stazioni e solo 4 linee. Nel 1896 è nata la linea 1, dichiarata Patrimonio dell’Umanità nel 2002. Alcune stazioni conservano ancora un’aria antica e decorazioni che trasportano in un’altra epoca.
La métropolitain di Parigi (1900)
La metrò di Parigi cattura fin dalla superficie, con i lampioni e le caratteristiche insegne, spesso in pieno stile Belle Epoque, che campeggiano agli ingressi. Il 19 luglio 1900 fu lanciata la prima linea e negli anni a seguire furono infatti installati diversi ingressi in ferro battuto, influenzati dalla corrente art nouveau.

Berlin U-Bahn (1902)
La U-Bahn raggiunge i 72 chilometri orari, ha 175 stazioni e quasi 150 chilometri di binari. Questa rete, inaugurata nel 1902, ha attraversato diversi momenti storici. Durante la Seconda Guerra Mondiale è stato utilizzato come bunker e dal 1945 al 1989 le stazioni al confine tra est e ovest furono bloccate diventando stazioni fantasma. Una metropolitana che racconta la storia.
New York, la metropolitana che non dorme mai (1904)
Chi visita la Grande Mela sicuramente si fa fotografare con l’insegna della subway, mitica, caotica, rumorosa ma anche immortalata innumerevoli volte su piccolo e grande schermo. Inaugurata nel 1904. 30.000 lavoratori sono stati coinvolti nella sua costruzione e il primo giorno di funzionamento è stato utilizzato da 127.381 persone. Inoltre, è aperta 24 ore su 24.
Il Septa di Filadelfia (1907)
Questa rete di trasporto pubblico ha tratti in superficie e altri in sotterraneo. Dal 1907 è stata creata la rete di binari che oggi, con 208 stazioni, è il modo più veloce per vedere una delle città più antiche degli Stati Uniti. Per conoscere la storia di Filadelfia si può anche visitare il Museo della Rivoluzione Americana.
Metro di Madrid (1919)
Gran Vía, Sol, La Latina, Moncloa, sono tutti luoghi simbolo della capitale spagnola da poter raggiungere con una corsa in metrò. Fu il re Alfonso XIII a inaugurarla il 17 ottobre 1919. Da visitare è anche la stazione di Chamberí, che faceva parte della prima linea inaugurata ma fu dismessa negli anni Sessanta e oggi offre uno spaccato d’epoca.