Giro del mondo tra gli street artist più famosi di Instagram

viaggi street art
Graffiti, murales, stencil a tutto colore o tutta grafica: la street art incrocia il turismo in tanti modi, entra nei musei come nel caso della mostra su Banksy a Otranto, diventa strumento di comunicazione – è il caso del murales che celebra la Repubblica Ceca a Milano – ed è sempre più un’ispirazione di viaggio spinta anche dal tam tam social.

E allora quali sono gli street artist più popolari? A stilare una classifica, molto particolare, ci ha pensato Musement, che ha raccolto i 10 street artist più popolari di Instagram, con una classifica composta prendendo in considerazione il numero di menzioni su Instagram di ognuno. Una classifica senza confini, dall’Europa agli Stati Uniti fino ad arrivare in Brasile, un ottimo modo per ritrovare l’arte irriverente degli street artist più famosi e scoprirne di nuova tra vie, palazzi e muri.

1. Banksy, 2.069.868 menzioni
Con più di 2 milioni di menzioni su Instagram, a condurre la classifica non poteva essere che Banksy. Lo street artist, la cui identità rimane ad oggi ignota, è diventato così popolare che il MoCo di Amsterdam gli ha dedicato una mostra permanente. Le opere dell’artista di Bristol hanno una forte connotazione politica e sociale, dialogando con l’ambiente in cui vengono realizzate. Tra le opere più famose ricordiamo Balloon Girl, Rage, The Flower Thrower e Napalm Girl. Ma l’artista ha sempre un asso nella manica e, tra parchi divertimento distopici e tele che si auto-distruggono, trova sempre il modo di stupirci.

murales banksy venezia

2. Kaws, 1.644.366 menzioni
Un artista statunitense dall’animo poliedrico, che propone graffiti, murales, ma anche sculture e installazioni, fino ad arrivare al suo contributo artistico nel mondo della moda. I soggetti della sua arte sono iconici, ripetitivi e universali. Companion è il suo personaggio più famoso, una figura a metà fra Mickey Mouse e un teschio, riproposta sotto forma di sculture enormi, murales e persino giocattoli.

3. Keith Haring, 686.291 menzioni
Icona pop per eccellenza degli anni Ottanta, lo stile di Keith Haring è inconfondibile, immediatamente riconoscibile e riprodotto all’infinito. Figure stilizzate, colori vivaci, linee di contorno spesse e messaggi chiari ma con significati politici e profondi. E proprio in Italia, a Pisa, su una parete del convento di Sant’Antonio, si trova una delle sue opere più famose, Tuttomondo.

4. Jean Michel Basquiat, 325.596 menzioni
Il writer e pittore statunitense si è imposto nel corso della sua breve vita sulla scena artistica internazionale, contribuendo, insieme a Keith Haring, a portare l’arte urbana nelle gallerie. L’artista amava amplificare il proprio messaggio inserendo nelle opere frasi significative. Tra i suoi lavori più famosi troviamo Irony of a Negro Policeman.

5. Invader, 277.394 menzioni
L’artista, il cui vero nome è Franck Slama, realizza sui muri delle città di tutto il mondo dei piccoli mosaici, raffiguranti i personaggi del famoso videogioco Space Invaders e di altri videogiochi degli anni Ottanta.

6. Shepard Fairey, 169.686 menzioni
Shepard Fairey ha iniziato la su carriera molto giovane, facendosi notare con Obey Giant, una serie di sticker ispirati ad Andrè the Giant, famoso wrestler francese, riprodotti all’infinito. Più di recente, nel 2008, Fairey ha elaborato il poster Hope che, pur essendo una grafica non ufficiale della campagna elettorale di Barack Obama, ha acquistato una popolarità mondiale, diventando l’immagine più rappresentativa della campagna stessa.

7. Os Gemeos, 110.666 menzioni
Con Os Gemeos, duo composto da due gemelli brasiliani, Otavio e Gustavo Pandolfo, torniamo anche in Italia. I soggetti dei loro enormi murales sembrano usciti da un sogno, hanno spesso la pelle gialla e volentieri lanciano messaggi politici e sociali. Per l’Hangar Bicocca di Milano hanno realizzato Efêmero, che si ispira alla passata attività dell’Hangar, in cui si fabbricavano locomotive dei treni.

8. Mr. Brainwash, 93.623 menzioni
Mr. Brainwash, il cui vero nome è Thierry Guetta, è un artista controverso. Un genio secondo alcuni, un impostore secondo altri, la sua esistenza artistica è strettamente legata a quella di altri famosi street artist, a cui si ispira così tanto da appropriarsi di opere intere, che vengono poi rimescolate con altri elementi iconografici.

9. Stik, 84.686 menzioni
Graffiti artist di Londra di cui non si sa molto. I suoi personaggi sono degli omini stilizzati, bianchi e giganteschi, che compaiono nei posti più disparati della città. L’obiettivo del suo lavoro è fare qualcosa per la comunità, creare stupore, adornare edifici diroccati, dare un qui e ora a posti che sembrano non avere identità.

10. C215, 83.865 menzioni
C215 è lo pseudonimo di Christian Guémy, artista di strada francese che utilizza principalmente la tecnica dello stencil. Le sue opere consistono per la maggior parte in primi piani di persone comuni o emarginate.

I tag dell'articolo
,