Vienna, 200 anni di Strauss: dove e come celebrare il valzer

foto da ufficio stampa
Kaffeesiederball, credits WienTourismus Paul Bauer
Strauss e Vienna, inseparabili. Tanto più nel 2025, quando il re del valzer Johann Strauss II celebra il compleanno numero duecento e la città si trasforma in una spumeggiante sala da ballo che non perde occasione, tra mostre, concerti, balletti e appuntamenti, per celebrare la figura del compositore viennese, vero e proprio vanto cittadino.

A cominciare dal Museo del Teatro dove è in corso fino al 23 giugno Johann Strauss – The Exhibition. In quello che fu il sontuoso barocco del Palais Lobkowitz, che è solito ospitare più di mille modelli scenici e centinaia di costumi e oggetti di scena di un periodo lungo tre secoli, oltre alla magnifica Nuda Veritas di Gustav Klimt, viene presentata un’importante collezione di oggetti che celebrano la vita e l’opera di Johann Strauss Jr.

La mostra

La mostra è un’immersione della vita dell’artista tra i suoi rapporti con i genitori, i fratelli, le tre mogli e le relazioni amorose in Russia, ma il fulcro dell’esposizione è la sua produzione artistica, la musica da ballo e da concerto nonché il suo lavoro teatrale musicale, ovviamente con oggetti originali degli spettacoli che rappresentano un vero e proprio tuffo nel contesto storico-teatrale e politico dell’epoca. Gustosi gli eventi paralleli alla mostra tra cui serate musicali, contributi e una serie di concerti insieme alla Morphing Chamber Orchestra. Il 24 aprile è previsto anche uno SpeedDancing: da soli o in compagnia si può partecipare ad un ballo di gruppo per scambiarsi i partner accompagnati da un maestro di ballo e fare nuove conoscenze.

I balli

L’anno appena cominciato sarà un susseguirsi di appuntamenti, come il Ballo dell’Opera di Vienna, previsto il 27 febbraio, che trasforma in una festa il debutto delle 150 giovani coppie di giovani emozionati al suono dell’orchestra della Wiener Staatsoper e il Vienna State Ballet in una delle sale da ballo più belle e più glamour d’Europa per quello che viene considerato “il ballo dei balli”.
Oltre ad essere ballato, il valzer potrà essere riscoperto anche nei suoi luoghi chiave cittadini, come ad esempio la House of Strauss, dove il compositore si esibiva. Inaugurata a ottobre 2023, ora si presenta come un museo del re del valzer nella sede originale rinnovata del Casinò di Zögernitz, uno straordinario edificio storico del 1837 capace di riportare indietro nel tempo con i suoi eleganti pavimenti in marmo piastrellati in bianco e nero, vecchie litografie su carta da parati, magnifici affreschi sul soffitto e scintillanti lampadari di cristallo.

Musikverein, Goldener Saal / Musikverein, Golden Hall
Musikverein, Goldener Saal / Musikverein, Golden Hall

I luoghi di Strauss in città

Altra tappa viennese da non perdere è l’appartamento di Strauss in Praterstrasse dove visse dal 1863 al 1870 con la prima moglie Jetty, ex cantante lirica, e compose i suoi innumerevoli valzer e, in particolare, il più famoso di tutti, Sul bel Danubio blu. All’interno della casa un’esposizione di mobili originali e strumenti personali che raccontano della vita molto appartata che il musicista conduceva, oltre ad oggetti di uso quotidiano, ritratti, fotografie e documenti relativi alla sua vita e al suo lavoro. C’è un violino Amati appartenuto a Strauss con una custodia che da sola è un’opera di gioielleria, un pianoforte a coda Bösendorfer, regalo dell’amico e costruttore di pianoforti Ludwig Bösendorfer, una scrivania in piedi adatta al compositore che era solito comporre in piedi, scatole di carte da gioco, carillon e una maschera funeraria del musicista, la cui tomba è un’altra delle attrazioni viennesi a disposizione in città.

Il Cimitero Centrale di Vienna, dove Johann Strauss figlio fu sepolto l’8 ottobre 1899, accoglie in una tomba d’onore infatti non solo il re del valzer ma anche le tombe di Ludwig van Beethoven, Franz Schubert e Johannes Brahms, oltre al padre Johann Strauss, anch’egli sepolto qui. La tomba, progettata dallo scultore viennese Johannes Benk, è ricca di riferimenti alla vita e alle opere di Strauss, a partire dalla famosa donna del Danubio a cui Strauss dedicò il famosissimo valzer, oltre a figure che cantano, danzano e suonano il violino allineate attorno a un ritratto in rilievo del musicista con tanto di baffi. Sempre passeggiando in città è imperdibile la celebre statua dorata di Strauss, il Giovannino dorato a Stadtpark, indubbiamente uno dei monumenti più fotografati di Vienna. Realizzata da Edmund Hellmer fu eretta nel 1921 e ovviamente lo rappresenta mentre suona il violino davanti alla sua orchestra.

Johann-Strauss-Denkmal, Stadtpark / Johann Strauss monument, Stadtpark
Johann-Strauss-Denkmal, Stadtpark / Johann Strauss monument, Stadtpark

Per chi preferisse una dimensione più tecnologica da non perdere è l’esperienza immersiva Johann Strauss. New Dimensions alla Casa della Musica, dove con il “direttore d’orchestra virtuale” si può vivere l’emozione di dirigere l’Orchestra Filarmonica di Vienna e suonare il Valzer del Danubio. Indossando le cuffie con tracciamento gps, visitatrici e visitatori potranno camminare attraverso la vita del compositore di cui verranno raccontate curiosità e informazioni, immancabilmente accompagnate dalla sua musica. Un viaggio virtuale di circa 75 minuti in uno spazio di 900 metri quadrati, suddivisi su due livelli.

L’anno è davvero dedicato alla musica in tutte le sue declinazioni: opere tradizionali, sperimentazioni moderne interpretate dalle più rinomate orchestre della città e musicisti classici ma non solo. Il calendario messo in campo abbraccia dieci generi diversi, tra cui musica da concerto, teatro, performance, arte digitale e immersiva, e prevede prime tutte le settimane. Tra le istituzioni musicali di Vienna che vi partecipano rientrano Musikverein, Wiener Konzerthaus, MusikTheater an der Wien, Volksoper di Vienna e l’Opera di Stato di Vienna.

Infine, da tenere a mente il 25 ottobre: è la data di nascita di Strauss e, nel giorno del suo 200° compleanno, Vienna lo festeggia nel municipio cittadino con una cerimonia di compleanno insieme al sindaco della capitale federale. Accompagnando la ricorrenza con numerosi eventi in città: veri e propri regali musicali per Johann Strauss II.

Le foto pubblicate sono state inviate dall’ufficio stampa.
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