Via delle spezie: tra colori e profumi di Singapore, Malesia e Thailandia

spezie adobe
Puntando a Oriente ci sono percorsi e suggestioni che raccontano di tempi lontani e preziosi: antiche rotte marittime che collegavano imperi e culture. Per secoli, queste rotte hanno trasportato spezie rare, tessuti preziosi, idee e religioni attraverso i mari.

Per viaggiare seguendo le vie di spezie, tessuti e templi, Omio presenta un itinerario di scoperta del Sud-Est asiatico attraverso un percorso fuori dai soliti circuiti.

Da Singapore si risale verso la Malesia, tra mercati coloniali e giardini delle spezie, fino alla Thailandia, dove templi dorati e antiche tradizioni raccontano il cuore spirituale del Sud-Est asiatico.

Singapore, un microcosmo pulsante

Antico scalo commerciale noto come Temasek, Singapore è oggi un microcosmo pulsante dove convivono armoniosamente culture cinesi, malesi, indiane e arabe. Le sue radici affondano nella storia marittima del Sud-Est asiatico: da villaggio di pescatori a porto franco strategico, divenne rapidamente un crocevia di commerci tra India, Cina e Europa.
Passeggiando per Little India, tra i templi colorati e i profumi di spezie, o per i bazar di Kampong Glam, antica enclave musulmana, si percepisce chiaramente la stratificazione culturale. In Chinatown, le shophouse ristrutturate convivono con templi buddisti e botteghe artigiane, mentre lungo il Singapore River si respira l’eco del suo passato coloniale. Singapore è oggi il punto di partenza ideale della Via della Seta tropicale moderna: una città che unisce alta tecnologia e antiche rotte mercantili, sospesa tra memoria e futuro.

Malesia, crocevia di civiltà

Dalla raffinatezza moderna di Singapore si entra in Malesia, custode di due tappe fondamentali delle rotte marittime storiche: Malacca e Penang (George Town).

A Malacca, ex colonia portoghese, olandese e britannica, il tempo sembra aver lasciato tracce in ogni pietra. Passeggiando tra i resti del forte A Famosa, nella suggestiva Dutch Square, o lungo la vivace Jonker Walk, si attraversano secoli di dominazioni, commerci e mescolanze culturali. I templi induisti, cinesi e islamici di Harmony Street raccontano la convivenza pacifica di comunità diverse. Sul fiume Malacca, un tempo punto di attracco per le navi cariche di pepe, cannella e chiodi di garofano, oggi scivolano tranquille barche turistiche tra lanterne e caffè art déco.

Più a nord, l’isola di Penang e la città di George Town incantano con i murales di street art, le cucine peranakan e i mercati delle spezie. Tra le colline di Teluk Bahang si trova il Tropical Spice Garden, un giardino lussureggiante dove crescono oltre 500 varietà di piante ed erbe aromatiche, dalle liane del pepe ai frutti della noce moscata, passando per cardamomo, galanga e citronella. Un luogo immersivo che racconta, tra sentieri ombreggiati e profumi intensi, l’anima botanica della Via della Seta. Qui, l’eredità cinese, indiana, thailandese e britannica si fonde in una scenografia urbana elegante e disordinata, tutta da esplorare.

Come spostarsi da Singapore a Malacca: volo da Aeroporto Singapore Changi per Malacca, oppure bus da Singapore per Malacca.

Come spostarsi da Malacca a Penang (George Town): bus da Melaka Sentral per Butterworth: Penang Sentral.

Thailandia, templi, seta e mercati sull’acqua

Superato il confine malese, la Thailandia accoglie con i suoi colori intensi, i profumi di street food e la sacralità dei suoi templi.  A Bangkok, caotica e magnetica, convivono palazzi reali e bancarelle fumanti, monaci scalzi e rooftop panoramici. Qui, la storia della Via della Seta si riflette nei templi dorati come Wat Pho e Wat Arun, nel Grand Palace e nei mercati galleggianti, dove il commercio avviene ancora oggi a bordo delle longtail boat. I quartieri artigiani conservano tecniche secolari, dai tessuti alla ceramica, mentre nei mercati notturni si percepisce il battito contemporaneo della città.

Più a nord, Chiang Mai è la culla spirituale del Paese e centro della tradizione tessile tailandese. Qui sorgono antichi templi come Wat Phra Singh e Doi Suthep, mentre i mercati di artigianato e le botteghe dei tessitori raccontano la cultura Lanna, un regno che un tempo intratteneva vivaci relazioni commerciali con Cina, Birmania e Laos. Passeggiare tra le lanterne appese, i cortili silenziosi dei wat, e le bancarelle di erbe e pigmenti naturali è come attraversare una pagina vivente della Via della Seta.

Come arrivare da Penang a Bangkok: volo da Aeroporto Internazionale di Penang per Aeroporto di Bangkok-Don Muang.

Come arrivare da Bangkok a Chiang Mai: volo da Aeroporto di Bangkok-Don Muang per Aeroporto Internazionale di Chiang Mai oppure bus da Bangkok Bus Terminal “Mo Chit” per Chiang Mai Bus Terminal 3.

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