Viaggiare disconnessi è possibile? Sì, se si scelgono destinazioni dove il wifi gratuito scarseggia e Internet scorre lento, oppure ci sono talmente tante attrazioni da vivere che quasi ci si può dimenticare di avere lo smartphone in tasca.
E in questo la nostra Italia ottiene un bel piazzamento, anche se chi con la tecnologia deve per forza fare i conti potrebbe non essere d’accordo. A decretarlo una ricerca di Looking4.com (piattaforma di comparazione prezzi per parcheggi e transfer), che ha analizzato i Paesi europei per scoprire quali siano i migliori per i turisti alla ricerca di un digital detox. Sotto esame la disponibilità di 4G, il numero di punti wifi gratuiti, ma anche elementi come l’inquinamento atmosferico (concentrazione di PM2.5), le precipitazioni annuali (mm) in tutta Europa e la presenza di parchi nazionali, o altre attrazioni decisamente capaci di farci distogliere lo sguardo dallo smartphone.
Qual è dunque il verdetto? Sul podio svettano Francia, Italia ed Estonia, considerate come le prime tre destinazioni ideali per un digital detox. A seguire nella top 10 ci sono Repubblica Ceca, Bulgaria, Albania, Slovacchia, Irlanda, Lettonia e Portogallo.
La Francia è stata incoronata dunque regina europea per il digital detox, con quasi il 10% del Paese coperto da parchi nazionali che spingono all’avventura disintossicante outdoor e con una tale offerta di musei e altre attrazioni che dimenticare il telefono dovrebbe essere abbastanza facile.
L’Italia segue al secondo posto, sia per bellezze e attrazioni capaci di distogliere sguardo e dita dal cellulare, sia ahinoi per i tassi di accesso a Internet più bassi (70%) di tutti i Paesi della lista, a parimerito con la Bulgaria, dato che in effetti va bene se si parla di necessità di disconnettersi, ma che forse è meno positivo pensando al grado di digitalizzazione. Inoltre – altro “record” (valido per chi vuole disintossicarsi, ma un po’ gli altri) la velocità di download su Internet in Italia è risultata dalla ricerca inferiore a qualsiasi altra destinazione, ad eccezione dell’Albania, che si colloca al sesto posto assoluto. A chiudere le prime tre posizioni è l’Estonia, che occupa il terzo posto con il minor numero di punti wifi gratuiti, pur essendo un Paese smart e all’avanguardia quando si tratta di tecnologia, innovazione e appeal per startup e nomadi digitali. Ma che forse proprio per questo sa anche bene come e quando val la pena disconnettersi. Turisti nerd e social-dipendenti siete avvisati.