Turismo lento, tour tra laboratori e botteghe artigiane

C’erano una volta e ci sono ancora le botteghe artigiane dove, di generazione in generazione, si trasmettono le antiche arti manuali che oggi vengono riscoperte dalle nuove declinazioni del turismo lento. Una forma di esperienze di viaggio dettata dalle necessità del periodo post-Covid.

In Italia, nonostante lo tsunami della grande distribuzione, sopravvivono ancora laboratori e botteghe che ospitano visitatori curiosi e, in taluni casi, son diventati parte integrante e qualificante di veri e propri pacchetti di turismo esperenziale.

Di esempi in Italia ce ne sono diversi: a partire dall’Atelier della Stampa a Como dove viene  mostrato come funziona il processo di stampa, utilizzando diverse matrici già pronte per la dimostrazione e la sperimentazione offerta all’ospite, coinvolto in tutte le fasi di stampa, dalla preparazione della carta sottoposta al giusto grado di umidità all’incisione con tanto di attrezzi e colori.

Il visitatore diventa protagonista di tutte le fasi della stampa ed al termine della visita riceve in regalo una piccola incisione, o magari la sua stessa opera in formato cartolina. Al momento del congedo, la titolare dell’atelier è solita offrire una tisana. La visita si può prenotare direttamente sul sito.

E sempre online si possono prenotare visite al Laboratorio della Scarpa, a Isola della Scala in provincia di Verona, dove i visitatori vengono accompagnati nelle varie aree dove si svolgono le fasi di lavorazione e produzione di una calzatura.

Si comincia con il disegno sulla forma, si prosegue alla realizzazione della carta modello e si passa, poi, alla scelta del pellame con la parte finale, decisamente la più emozionante, dedicata alle tecniche di lavorazione della scarpa artigianale. Nel coso della visita il titolare ed i suoi assistenti, illustrano e raccontano curiosità, aneddoti e piccoli dettagli di questa antica eccellenza artigiana italiana.

Di grande suggestione, infine, è l’esperienza al Molino Pellegrini a Riva del Garda (Trento), dove si possono scoprire i segreti del mugnaio, curiosando in un antico molino e seguire un percorso sensoriale per conoscere da vicino e annusare le farine, con la lavorazione del grano saraceno e del mais, la premessa essenziale per praticare l’arte del pane.

Una visita molto adatta ai bambini e quindi alle famiglie in soggiorno sul lago. Anche in questo caso, le visite vanno prenotate contattando direttamente i responsabili del molino.

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