Tra torri, forti e castelli le Cinque Terre svelano i loro sentieri segreti

foto da ufficio stampa
Le architetture difensive lungo la costa diventano il filo conduttore per cinque nuovi itinerari tematici con cui esplorare il sito Unesco “Porto Venere, Cinque Terre e Isole”.

Tra castelli, torri, forti e batterie costiere, gli itinerari percorrono le diverse aree del sito Unesco collegando Porto Venere, le Cinque Terre e le isole di Palmaria, Tino e Tinetto attraverso un filo narrativo condiviso. Le architetture difensive diventano così il trait d’union per comprendere l’evoluzione del territorio, il rapporto storico tra comunità costiere e ambiente e il ruolo strategico di questi presidi nel tempo. L’iniziativa consente al visitatore di accedere a una rete di punti panoramici e luoghi meno conosciuti, valorizzando aree di grande interesse culturale e paesaggistico, spesso escluse dai percorsi turistici tradizionali.

I cinque itinerari tematici proposti dal progetto consentono di esplorare il territorio secondo prospettive complementari, valorizzando la rete delle architetture difensive e offrendo al visitatore un’esperienza di fruizione ampia e strutturata.

I custodi del mare” accompagna l’escursionista lungo un percorso di mezza giornata tra il Castello di Levanto e quello di Monterosso, toccando luoghi di interesse come Punta La Gatta, Podere Casa Lovara e Punta Mesco, mettendo in relazione due presidi storici posti a vigilanza della costa.

La “Via dei Castelli”, articolata su due giornate, collega invece la riviera e l’entroterra attraverso un itinerario che intreccia storia militare e paesaggio rurale, offrendo un quadro articolato dell’evoluzione insediativa dell’area.

Le origini della Spezia” propone un percorso di quattro ore che introduce alle testimonianze più antiche della città e del suo golfo, tra Forte Parodi, i piccoli borghi di Carpena con il suo castello, Codeglia e Castè.

“Tra costa e collina: dal Varignano a Biassa” permette di attraversare un tratto significativo del sistema difensivo, passando da zone costiere a borghi collinari ricchi di storia.

Completa l’offerta l’itinerario giornaliero dedicato a “L’Isola Palmaria e il Porto di Venere”, un percorso immersivo che consente di leggere in continuità gli elementi naturali e architettonici dell’arcipelago e del promontorio.

Insieme, questi cinque itinerari costruiscono una rete che integra mare, costa ed entroterra, fornendo quindi una chiave di lettura unitaria dell’intero sito Unesco, contribuendo nel contempo a una migliore distribuzione dei visitatori e promuovendo forme di turismo consapevole e rispettoso del patrimonio.

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