Non c’è festa senza bollicine. E allora perché, per festeggiare l’inizio dell’anno, non fare un viaggio alla scoperta della migliore tradizione spumantistica italiana? Tappe dell’itinerario più spumeggiante attraverso la penisola sono alcune delle più prestigiose aziende vinicole nazionali, aderenti all’associazione The Grand Wine Tour, che offrono ai visitatori servizi esclusivi e di altissimo profilo, come degustazioni in cantina, luxury hotel interni alla proprietà, esperienze enogastronomiche di livello e attività uniche e personalizzate.
Il viaggio inizia in Piemonte, a Canelli, patria del vino spumante italiano. Le storiche cantine sotterranee di Coppo risalgono all’inizio del XVIII secolo: si estendono sotto la collina di Canelli per oltre cinquemila metri quadrati e sono parte del complesso dichiarato dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Bottiglia simbolo dell’azienda è la Riserva Coppo Alta Langa Docg, il vino ispirato alla passione per gli champagne del fondatore.
Pochi chilometri e troviamo la Cascina Chicco, un’altra icona del Piemonte, che produce vini nel Roero da tre generazioni ed è stata protagonista di una delle prime vinificazioni di Nebbiolo in spumante Metodo Classico. Fiore all’occhiello della produzione è il Cuvée Zero, il Metodo Classico extrabrut di nebbiolo in purezza, che a Natale si presta ad abbinamenti con crudi e marinati di pesce e crostacei.
Spostandoci in terra lombarda, ecco Berlucchi. Basta il nome per evocare il Franciacorta di cui è stato uno dei pionieri, trasformando il proprio patrimonio vinicolo in una delle wine destination più interessanti a livello internazionale. in una grandissima area di produzione di vini spumanti.
Tra le mura segnate dai secoli, le pupitre che sostengono le bottiglie per il “remuage”, la nicchia privata con l’ultimo esemplare dell’annata 1961, nella cantina sotterranea del XVII secolo si vive l’emozione di un viaggio nella storia dell’enologia italiana. L’etichetta iconica è il Berlucchi ’61 Franciacorta Brut, chardonnay e pinot nero affinati in bottiglia per almeno 24 mesi.
Col Vetoraz si trova invece a Conegliano-Valdobbiadene, il più tradizionale territorio di vinificazione del Prosecco Superiore Docg. Tra le lussureggianti colline Patrimonio Unesco, sorge la piccola area vitata di Cartizze la cui punta di diamante è il Superiore di Cartizze Docgc, un vino vellutato, intensamente profumato di fiori e frutta matura.
Il nostro viaggio termina inaspettatamente in Campania, a ridosso del Vesuvio, dove si trova Feudi di San Gregorio, la cantina simbolo del rinascimento enologico del Sud Italia. L’azienda ha rivoluzionato i canoni millenari della produzione vinicola dell’Italia del Sud, sperimentando il Metodo Classico sulle uve della tradizione campana, da cui nasce lo spumante Dubl Esse, prodotto con uve greco, aglianico e falanghina: racchiuso in una confezione di design contemporaneo ideata dal designer Fabio Novembre è la perfetta idea regalo per le feste.