Super estate per gli yacht, ma il caos delle norme Covid rema contro

yacht Valerie
Oltre 2.200 yacht di lunghezza superiore ai 30 metri nelle acque del Mediterraneo a Ferragosto. Un’estate di nautica a cinque stelle di cui parliamo nella nostra rubrica FuoriRotta.

Barche piccole, medie e grandi per Italia e Mediterraneo nell’estate 2021. Trend confermato e che ha visto tra i protagonisti l’extra lusso e i grandi yacht.

Tra i Vip in vacanza a bordo di panfili da sogno in Italia, per esempio, ci sono stati Bill Gates, la coppia Ben Affleck-Jennifer Lopez, il magnate dell’editoria Carlo De Benedetti, i Ferragnez in queste ore tra Capri e la Costiera amalfitana. Proprio quest’ultima, insieme al Golfo di Napoli e alla Sardegna, resta tra le mete più gettonate dai paperoni del mare.

A confermare una forte ripresa nel mercato della nautica extra lusso è Stefano Tositti, ceo di Acquera Yachting. Una buona estate, anche se non facile, a causa della mancata omogeneità delle misure anti Covid poste in essere dai diversi Paesi dell’Unione europea.

«Proprietari, comandanti e società di charter di yacht sono costretti a una vera e propria gimcana fra normative e obblighi contradditori, uno diverso dall’altro, nelle acque dei differenti Paesi europei – sottolinea Tositti – Normative che per altro sono oggetto di cambiamenti repentini spesso nello spazio di 24 ore».

E infatti il boom di numeri lo hanno registrato Paesi extra Ue come Croazia, Montenegro e Turchia che hanno uniformato e reso meno impattanti le normative anti Covid.

Per il ceo resta quindi un rimpianto: «Il rimbalzo in atto nel mercato, con effetti verificabili in particolare nelle acque di Sardegna e Campania, avrebbe potuto essere di maggiore entità, ma Bruxelles ha continuato a fallire anche nella determinazione di normative uniformi sul tema pandemia».