Sì, viaggiare, ma in sicurezza (informatica). Molto probabilmente non riusciremo a separarci neanche in vacanza dai nostri smartphone e tablet, senza dimenticare che in molti, pur partendo, lavoreranno da remoto in smart working anche da località balneari o montane.
Come fare quindi per non incappare in qualche antipatico intoppo? Ci sono naturalmente una serie di accortezze da poter mettere in campo per difendersi dai cybercriminali e simili anche in vacanza, e da Fortinet arrivano alcuni suggerimenti che aiuteranno i viaggiatori a rimanere al sicuro quando utilizzeranno i propri dispositivi.
Cosa possono fare i viaggiatori per proteggersi dai cyber attacchi?
Per proteggersi dagli attacchi informatici quando si è in viaggio, ma anche come buona prassi periodica, bisogna installare le patch ai propri sistemi operativi. Quando si apre l’App Store o il Google Play Store e si aggiornano le applicazioni sullo smartphone, ad esempio, è importante dare un’occhiata alle release e alle note tramite le quali i vendor raccomandano di aggiornare le proprie app. Molto spesso, infatti, gli aggiornamenti sono ben più importanti dell’aggiunta di una feature o di una nuova interfaccia utente. Nella maggior parte dei casi si tratta di funzioni di sicurezza o di un bug che è stato risolto. Se non si aggiornano queste app, i cybercriminali che sono a conoscenza dei problemi elencati dal fornitore del servizio possono sfruttare queste vulnerabilità a loro vantaggio.
Un altro importante suggerimento è quello di non installare sui propri device applicazioni o software di cui non si può verificare la legittimità.
In aggiunta, è molto importante prestare attenzione quando si decide di condividere i propri dispositivi. Ad esempio, quando si viaggia, non bisogna lasciar utilizzare a terzi il proprio computer portatile, anche solo per navigare su un sito web o controllare le e-mail. Si tratta di un comportamento rischioso, perché se questi si collegano alla propria posta elettronica e accidentalmente aprono file malevoli, potrebbero scaricare file dannosi sul nostro computer. Lo stesso vale per l’utilizzo di chiavette Usb che sono state usate in altri computer.
Un altro suggerimento semplice ma sempre valido è quello di non lasciare il portatile sbloccato in luoghi comuni, accessibili ad altre persone, anche solo per un momento. È bene assicurarsi che il computer sia protetto da una password, meglio ancora se complessa. Un’opzione da prendere in considerazione è quella di utilizzare un password manager in modo da non dover memorizzare tutte le combinazioni.
Quando si viaggia può succedere che un computer venga rubato o smarrito, per questo motivo i dati contenuti nei computer portatili dovrebbero essere sempre criptati. Se questo non avviene, anche solo inserendo una password sul dispositivo, potrebbe non essere così difficile per i cybercriminali accedere ai dati, perché avranno accesso fisico al dispositivo stesso.
Come connettersi al wifi in modo sicuro?
In linea di massima il consiglio è quello di evitare di connettersi a una rete wifi pubblica, soprattutto se viene utilizzata da molte persone. Se questo accade, chiunque si trovi nelle vicinanze della rete vi si può connettere e l’utente non avrà il controllo di ciò che vi accade.
Per ovviare si può acquistare una scheda Sim del Paese che si sta visitando, per creare il proprio hotspot personale. Se si viaggia in più nazioni, invece, il consiglio è quello di acquistare un router wifi mobile e utilizzarlo in modo esclusivo.
Cosa fare per utilizzare i social media in viaggio in modo sicuro?
Una buona prassi per proteggersi in modo efficace è quella di non utilizzare gli account dei social media per accedere su altre piattaforme. Alcune volte, per esempio, se ci si connette a una rete wifi, può essere richiesto di creare un nuovo profilo o/e di accedere dal proprio account social. Se si accede con questa modalità, però, si consente alle persone che gestiscono la piattaforma di accedere a molte informazioni sensibili. È consigliabile creare un account “usa e getta” per i viaggi, che potrà essere utilizzato per connettersi al wifi senza cedere informazioni sensibili.
Un’altra cosa a cui bisogna prestare particolarmente attenzione è la messaggistica istantanea, perché può essere utilizzata per realizzare delle truffe.
Infine, attenzione anche ai Qr code: quando li si utilizza è bene tenere a mente che questo potrebbe comportare dei rischi. Scansionando un codice Qr, si apre un determinato sito web che potrebbe però essere stato compromesso e in grado di scaricare file malevoli sul dispositivo.